La Guardia di Finanza e la polizia, ieri mattina, hanno dato il via a una maxi operazione tra Genova, Roma e Benevento, eseguendo 20 perquisizioni, nell'ambito di un'inchiesta che vede coinvolti dirigenti pubblici e titolari di imprese per peculato, corruzione e truffa ai danni dello Stato. In tutto sono 18 gli indagati, tra cui sette dipendenti pubblici: un dirigente generale in pensione, un dirigente con incarichi presso la Prefettura e presso la Questura di Genova, un sovrintendente del ruolo tecnico della locale questura, un dirigente tecnico pro tempore del Provveditorato Opere pubbliche di Genova in pensione, due impiegati del Provveditorato Interregionale per il Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta con sede a Genova, nonché un funzionario dell'Agenzia del Demanio-Direzione Regionale Liguria.

Le perquisizioni hanno riguardato le abitazioni e gli uffici degli indagati. Si procede per i reati di turbata libertà degli incanti, peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, truffa ai danni dello Stato o di un altro ente pubblico, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, frode nelle pubbliche forniture, rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.