Si accende la corsa contro il tempo allo stadio Luigi Ferraris di Genova, dove gli addetti ai lavori sono impegnati in una vera e propria maratona per ripristinare il manto erboso in vista della gara d'andata dei Playout di Serie B tra Sampdoria e Salernitana, in programma il prossimo 15 giugno. La vicenda ha preso una piega inaspettata a seguito dell'ultima partita di campionato tra Genoa e Atalanta. Subito dopo il fischio finale, era stata avviata la programmata rigenerazione estiva del campo, un processo che include l'utilizzo di diserbanti e la raschiatura dell'erba. L'intervento è stato bruscamente interrotto, però, dalla notizia del cosiddetto "caso Brescia" e dalla conseguente possibilità che il Ferraris dovesse ospitare la sfida cruciale della Sampdoria. Gli agronomi della società Ferraris, responsabile della gestione dell'impianto, stanno ora monitorando la situazione con la massima attenzione. L'obiettivo è garantire che il terreno di gioco sia in condizioni ottimali entro la data fatidica. Se entro la giornata di martedì l'erba non avrà raggiunto la crescita desiderata, si procederà con la rizollatura, un intervento che inizialmente era stato posticipato a ottobre. Il cronoprogramma è serrato: si punta a completare tutti i lavori entro la serata di venerdì, in modo da avere il manto erboso in perfette condizioni nelle 24-36 ore successive, pronto per il fischio d'inizio di una partita che si preannuncia fondamentale per le sorti di entrambe le squadre. Il Ferraris, dunque, si prepara a ospitare una sfida non solo calcistica, ma anche contro il tempo per la qualità del suo campo.