Quattro persone originarie del Marocco, del Senegal e del Gambia sono state arrestate dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Genova. Devono rispondere di spaccio di droga tra il centro storico (ma non solo) di Genova e Basaluzzo, paese a pochi chilometri da Alessandria, in Piemonte. 

Gli arrestati erano colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Genova. Sono stati rintracciati negli ultimi mesi, l'ultimo lo scorso 2 febbraio in piazza Vittorio Veneto a Sampierdarena.

Le indagini dei carabinieri sono durate diverso tempo, con pedinamenti e servizi di osservazione attraverso i quali sono state documentate decine di cessioni di droga a carico di ognuno dei quattro arrestati. Ognuno di loro riceveva 'ordinazioni' continue di droga tramite il proprio cellulare, chiamate brevissime con gli acquirenti e prive di vero e proprio contenuto, utili solo a fissare gli appuntamenti in luoghi conosciuti da entrambi. Spesso i pusher invitavano a non parlare in modo aperto al telefono per evitare che orecchie 'indiscrete', ovvero le forze di polizia, potessero capire cosa stesse succedendo.  Molti dei punti di spaccio selezionati ricadono all’interno del centro storico, noto per la conformazione urbanistica intricata e difficoltosa da monitorare per gli inquirenti, oltre che nei pressi del Comune di Basaluzzo, in provincia di Alessandria.