“Se non ci fosse stata la follia del Superbonus, ora potremmo investire maggiori risorse in sanità, scuola, servizi sociali e trasporti. Le eredità pesanti che gravano ancora sulle casse dello Stato hanno contribuito a deteriorare la situazione finanziaria anche sul Comune e la Provincia di Novara".
Così Gaetano Nastri, senatore novarese di Fratelli d’Italia e Questore a Palazzo Madama.
Che aggiunge: "Stando ai dati in nostro possesso, infatti, i benefici del Superbonus hanno riguardato 579 edifici nel Comune di Novara, di cui 306 condomini, 231 unità unifamiliari, 42 immobili indipendenti per un totale di più di 275 milioni di euro di oneri a carico dello Stato. Sulla base di questi dati fa accapponare la pelle la media di detrazioni per ogni edificio ristrutturato che equivale a 475 mila euro. Cifre spaventose che hanno migliorato l’efficienza energetica di pochissimi edifici e che hanno favorito maggiormente i proprietari di immobili con una discreta capacità di reddito, anziché sostenere le famiglie meno abbienti. L’impatto sui conti pubblici è stato devastante, lo chiamavano bazooka ma si è rivelato uno tsunami che si abbatte oggi su tutti i contribuenti svuotando gli Enti locali di risorse importanti per garantire i servizi primari alle nostre comunità. Stesso discorso, purtroppo, anche nella Provincia di Novara dove a fronte di 3510 richieste di benefici gli oneri a carico dello Stato sono stati pari a più di 770 milioni di euro, con una media di 220 mila euro per ogni edificio ristrutturato. Numeri da capogiro che svelano il più grande saccheggio di denaro pubblico della storia. La più grande patrimoniale al contrario, che ha tolto ai poveri per dare ai ricchi compromettendo il futuro dei nostri giovani”.