’aeroporto di Torino Caselle ha superato con venti giorni d’anticipo il record di traffico del 2024, quando aveva totalizzato 4 milioni 693mila 977 passeggeri. I transiti hanno raggiunto quota 4.694.975, mentre novembre ha superato per la prima volta i 400mila passeggeri, registrando un aumento del 15% sullo stesso mese dell’anno precedente. Secondo Sagat, «la stagione invernale 2025-2026 si apre all’insegna della crescita e con la più ampia offerta di posti mai messa in vendita» per lo scalo piemontese.
A trainare l’incremento sono il terzo aeromobile Ryanair basato a Torino, le nuove rotte per Liverpool e Pescara e l’aumento delle frequenze su molte destinazioni. Contribuiscono anche i collegamenti di Wizz Air verso Budapest e Sofia e la forte domanda legata al turismo della neve. Da domani partirà il volo per Chisinau, mentre dal 20 dicembre Aer Lingus collegherà Torino e Dublino fino a due volte alla settimana.
Per le festività debutta infine la rotta verso Sharm el Sheikh operata da Neos. Lo scalo conta complessivamente venti Paesi collegati, dodici nuove rotte, sette nuove destinazioni e quindici mete totali, di cui otto internazionali.