La Linea 2 della Metropolitana Automatica di Torino, una delle più attese infrastrutture della città, sarà realizzata anche grazie al contributo del Raggruppamento Temporaneo di Progettisti guidato da Proger spa, e composto da Rina Consulting spa, Rina Check srl, Bvi srl, Siip srl e Progeca srl, che supporterà il commissario straordinario nelle procedure di affidamento, nelle verifiche delle progettazioni e nella successiva gestione dei contratti fino alla messa in esercizio della prima tratta della nuova linea.
La durata prevista dell'incarico, inclusi i servizi opzionali, è di 2.910 giorni e abbraccia tutte le fasi di sviluppo del progetto: gara di appalto, redazione del Progetto di fattibilità tecnico-economica, progettazione esecutiva e direzione lavori.
Il team di Proger ha il compito di garantire il completamento del progetto entro i tempi stabiliti, assicurandone la conformità agli standard di legge e qualitativi richiesti, sia per quel che riguarda gli impianti di sistema e il materiale rotabile, che le opere civili e gli impianti non di sistema, comprese le stazioni sotterranee.
«Siamo orgogliosi di essere al centro di questa sfida – dichiara Marco Lombardi, ceo di Proger – pronti a supportare la realizzazione di un'infrastruttura che sarà capace di trasportare oltre 100 mila persone al giorno, con una riduzione stimata del traffico veicolare privato del 10%, e permetterà la riqualificazione di oltre 60 mila metri quadrati di aree ferroviarie abbandonate con alberi, piste ciclabili e strutture sportive. Un progetto chiave per la mobilità sostenibile».
Con la sua configurazione a ‘Y’, il progetto complessivo della Linea 2 prevede la realizzazione di 32 stazioni, attraverso un percorso complessivo di 27 km suddiviso in tre tratte principali, e permetterà di attraversare la città lungo il suo principale asse di sviluppo nord-est/sud-ovest.
L'infrastruttura contribuirà a rafforzare i collegamenti tra i principali poli della città, tra cui lo stabilimento di Mirafiori, i poli universitari del Campus Einaudi e del Politecnico, il centro della città e l'ospedale Giovanni Bosco.
La prima tratta della Linea 2 è suddivisa in due lotti funzionali e si sviluppa tra le stazioni ‘Rebaudengo’ e ‘Politecnico’, lungo un tracciato di dieci chilometri in sotterraneo, con circolazione di convogli a conduzione automatica.
«L'aggiudicazione di questo incarico – conclude Marco Lombardi, ricordando poi l'esperienza internazionale di Proger come responsabile di Project Management Office – dopo il successo di imponenti progetti come Polis di Poste Italiane, Kap3, Kap4 e Riyadh Art in Arabia Saudita, conferma la nostra leadership nella consulenza di alto livello per la realizzazione di grandi opere strategiche».
Il segretario cittadino di Forza Italia a Torino, Marco Fontana, torna però a porre l’accento sulla soppressione della fermata ‘Corelli’ in Barriera di Milano.
«Siamo estremamente soddisfatti che si proceda nella definizione di tutto l’iter burocratico, ma resta il nodo di un’Amministrazione che ha abbandonato le periferie, ‘bianchettando’ una fermata che, se prevista nel progetto iniziale, era ritenuta indispensabile. Ad oggi, la Città si è chiusa a riccio purtroppo di fronte alle nostre sollecitazioni, evitando il confronto e senza aprire un dialogo con il Governo e soprattutto con i privati. Il Comune di Torino doveva vigilare sull’aumento dei costi, invece non l’ha fatto e così si è trovato al momento di definire le procedure con il cerino in mano. A pagare però sono cittadine e cittadini di Barriera di Milano, trattati come abitanti di ‘serie B’ del capoluogo piemontese».