Iren ha registrato una solida performance economica nei primi nove mesi del 2024, con un margine operativo lordo (ebitda) pari a 924 milioni (+8%) e un utile netto del gruppo pari a 193 milioni (+9%).
«Tali risultati positivi sono stati sostenuti principalmente dall'adeguamento dei parametri regolatori, dalla piena contribuzione del portafoglio clienti grazie all'efficacia della strategia commerciale, e dall'incremento del 31% dei volumi di energia rinnovabile» – spiega l'azienda in una nota.
L'indebitamento finanziario netto è pari a 4,1 miliardi (+4% rispetto al 31 dicembre 2023). Gli investimenti tecnici sono pari a 560 milioni (+2% rispetto al 30 settembre 2023).
L’energia elettrica prodotta è stata pari a 5.950 GWh, in crescita del 2% rispetto ai 5.852 GWh del 2023. La produzione di calore si attesta a 1.350 GWht in aumento del 6% rispetto ai 1.273 GWht del corrispondente periodo del 2023. Complessivamente, le volumetrie teleriscaldate ammontano a circa 101 Mmc, in aumento del +1,1% rispetto ai circa 100 Mmc del 2023.
«I risultati evidenziano una solida crescita di tutti gli indicatori economico-finanziari rispetto allo scorso anno e ci rendono confidenti di conseguire la guidance nella fascia alta del range con un ebitda atteso a fine anno pari a 1,25 miliardi di euro» – dichiara Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo di Iren SpA.
«A conferma dell'impegno a perseguire una crescita equilibrata e sostenibile, il CdA ha deliberato la sottoscrizione dell'aumento del capitale sociale di Egea, dando il via al processo che porterà al controllo societario e al consolidamento da gennaio 2025, con un anno di anticipo rispetto alle attese di Piano Industriale. Il consolidamento anticipato – sottolinea Dal Fabbro – consentirà al gruppo di incrementare di circa 55/60 milioni di euro l'ebitda atteso nel 2025, confermando l'operazione Egea un grande successo industriale per il gruppo».
Nell’ambito dell’operazione Egea, Iren dispone del diritto, a partire dal 1° gennaio 2025, di sottoscrivere un aumento di capitale alla stessa riservato, già deliberato dall’assemblea di Egea Holding del 1° agosto 2024, per un importo massimo di euro 12.500, oltre sovrapprezzo di massimi euro 42.487.500, che porterebbe, ove integralmente sottoscritto e versato, la quota di partecipazione di Iren dall’attuale 50% fino a un massimo del 60% del capitale sociale.
Ora il Consiglio di Amministrazione di Iren SpA ha deliberato l’esercizio del diritto di sottoscrizione e versamento del suddetto aumento di capitale, fino a un massimo di Euro 5.882, oltre sovrapprezzo di euro 19.994.118, da esercitarsi anche in più tranche, tale da portare la quota di partecipazione al capitale sociale di Iren in Egea Holding fino al 55,26% del capitale sociale, con la finalità di finanziare lo sviluppo del progetto Pnrr relativo al sistema di teleriscaldamento ad Alessandria, da attuarsi tramite Telenergia Srl, società controllata da Egea Holding SpA.
L’aumento di capitale consentirà a Iren di esercitare il controllo di Egea Holding con la nomina di quattro componenti del CdA sui sette totali e consentirà a Iren di anticipare di un anno il consolidamento della società (previsto a piano industriale nel 2026). La sottoscrizione e il versamento sono subordinati all’ottenimento delle autorizzazioni Antitrust e Golden Power da parte delle competenti autorità.
Gli effetti finanziari dell’operazione sul Fy2025 di Iren riguarderanno principalmente un aumento della posizione finanziaria netta per circa 170 milioni di euro (inclusivi degli investimenti di sviluppo) e un ebitda incrementale tra i 55 e i 60 milioni di euro.