Il Consiglio comunale di Bra è tornato a riunirsi nel pomeriggio di ieri, lunedì 28 aprile 2025. La seduta si è aperta con l’approvazione all’unanimità dell’acquisizione al demanio comunale di due particelle adibite ad area verde nei pressi della rotonda tra via Rolfo e corso Monviso.
Successivamente l’Assemblea ha approvato (a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione) alcune modifiche alla convenzione della Centrale unica di committenza braidese per adattarla alla nuova normativa nazionale in materia. Peraltro, recentemente la CUC ha registrato due nuovi ingressi, ovvero i comuni di Farigliano e La Morra, che portano così a 20 il numero complessivo dei componenti rendendola la più grande della Provincia di Cuneo con l’eccezione di quella del capoluogo.
A tenere banco nella seduta sono stati però prevalentemente i temi economici, a cominciare dalla ratifica alla terza variazione al bilancio di previsione 2025/27 già adottata in via d’urgenza dalla Giunta comunale. Il documento prevede diversi interventi tra cui l’avvio del progetto di raccolta fondi a valere sull'Art bonus del Ministero dei beni e delle attività culturali per il restauro della statua bronzea di San Giuseppe Benedetto Cottolengo in piazza Caduti per la libertà per 50.000 euro, il recepimento di 63.474 euro ottenuti mediante un bando POR-FESR per la riqualificazione energetica della scuola d’infanzia “Gina Lagorio”, le spese per il restauro del tronco dell'acquedotto romano di Pollenza (pari a 70.000 euro, di cui 32 mila finanziati mediante contributo della Fondazione CRT, 20 mila dalla Fondazione CRC e altri 10 mila dalla SISI - Società intercomunale servizi idrici srl), nonché l’accantonamento di 25.317 euro per l’adeguamento straordinario degli strumenti di misurazione elettronica della velocità in dotazione al comando di Polizia locale. La delibera è stata approvata con i soli voti della maggioranza.
Il dibattito si è quindi concentrato sul rendiconto 2024 i cui dettagli sono stati illustrati dal sindaco Gianni Fogliato nella sua veste di assessore alle finanze. In sintesi, il documento contabile indica un lieve incremento della spesa corrente (al di sotto dell’1%, da 35,4 a 35,7 milioni), una pressione tributaria pressoché invariata e un avanzo di amministrazione pari a 5,2 milioni di euro. “Un dato buono ma non ridondante, segnale di efficienza”, il commento di Fogliato. Di questa somma la parte destinata agli investimenti è pari a 403 mila euro, mentre la parte libera è di 610 mila euro.
Il rendiconto ha ricevuto critiche da parte della minoranza: censure sono state avanzate per le risorse messe a disposizione del commercio e dell’agricoltura (Giuliana Mossino, Lega Salvini Piemonte), in merito alla carenza degli impianti sportivi (Sergio Panero, Polo Civico Bra Domani), il mancato progresso dei grandi progetti in cantiere come quello dell’ex scalo merci piuttosto che la manutenzione delle strade e del verde pubblico (Davide Tripodi, Polo Civico Bra Domani). Per Massimo Somaglia (Somaglia per Bra) “manca una progettazione per cambiare volto a questa città”.
Di tutt’altro parere la maggioranza, con i diversi consiglieri pronti a difendere quanto fatto dalla Giunta Fogliato. Così Juljan Gazulli (Impegno per Bra) ha elencato i diversi interventi realizzati in materia di lavori pubblici, “frutto di un’attenta programmazione e di una gestione oculata delle risorse”. Per Marta Basso (PD) sono stati “ottenuti risultati non scontati, frutto di un anno di scelte attente e di lavoro”.
Alla fine la delibera è stata approvata con il parere favorevole della maggioranza e il voto contrario dell’opposizione.
Il video integrale della seduta è visibile sul portale https://bra.consiglicloud.it/home oltre che canale You Tube del Comune di Bra.