Nella mattinata di oggi, giovedì 6 febbraio, l'amministrazione comunale ha organizzato un confronto aperto alla cittadinanza, per parlare dei cantieri avviati sulle provinciali 5 e 211 e riguardanti la posa delle nuove condotte idriche in prossimità del ponte storico diramazione “Mortè-Lurisia” e che dovrebbero terminare a metà luglio. La richiesta è arrivata dal Consorzio del Pesio, nell’ambito dei lavori per potenziare l’approvvigionamento dell’invaso di Pianfei mediante una derivazione del torrente Pesio nel comune di Chiusa di Pesio a valere sul Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) a favore dei territori comunali di Chiusa di Pesio, Pianfei e quelli serviti dal consorzio
«E' un momento importante per la nostra comunità. Ciò che abbiamo chiesto era di avere il senso unico alternato e fortunatamente l'abbiamo ottenuto», è quanto afferma il sindaco di Chiusa Pesio Claudio Baudino, che aggiunge.
«La nostra speranza e che i tempi non si dilatino eccessivamente e tengo a sottolineare che quello che vogliamo evitare è la chiusura completa della carreggiata, perchè è quanto abbiamo sempre detto e ripetuto ai nostri concittadini. Se ci saranno alternative o soluzioni le valuteremo insieme a tutti i residenti, associazione e imprese che operano sul territorio, ma ribadisco che la posizione dell'amministrazione è ferma sull'evitare la chiusura della strada e perciò chiedo in questo l'aiuto del presidente della provincia. Nondimeno, sono contento che abbiano preso il via questi cantieri, perchè rappresenteranno una svolta per il territorio, ma vigileremo affinchè non ci svantaggi eccessivamente. Infine, vi informo che vorrei organizzare periodicamente incontri come quello odierno che servono ad illustrare l'avanzamento dei lavori. Le date saranno ovviamente divulgate sui canali social del comune, cosi che tutta la cittadinanza sia a conoscenza dell'iniziativa».
Dello stesso avviso il presidente della provincia Luca Robaldo:
«Cercheremo di mantenere gli impegni prefissati sulla data di fine lavori, ma purtroppo gli intoppi potrebbero verificarsi, specialmente a causa del meteo. Sebbene “nascosto” si tratta di un investimento notevole da 50 milioni di euro. Inoltre, visto che il 23 agosto dovrebbe passare la Vuelta, noi dobbiamo offrire garanzie agli organizzatori fin da ora. Infine, fra un mesetto circa, la provincia emanerà una nuova ordinanza per quanto riguarda la chiusura del tratto ai mezzi pesanti».
Successivamente è stato spiegati, dai tecnici del consorzio, il cronoprogramma dei lavori che ad oggi coinvolgono una cinquantina di operai.