Il PalaTazzoli di Torino «riaprirà ufficialmente intorno alla metà di settembre, così come annunciato da Scr Piemonte (la società di committenza regionale, ndr). I lavori di riqualificazione, che hanno avuto una durata complessiva di dieci mesi, si concluderanno in linea con il cronoprogramma stabilito».
Lo dichiara l'assessore allo Sport e ai Grandi Eventi della Città di Torino Mimmo Carretta, intervenendo sui timori di una possibile lunga indisponibilità dell'impianto sportivo cittadino.
«Saranno ora effettuate una serie di procedure e di controlli per certificare e poter mettere in esercizio l'impianto – spiega l’esponente della Giunta Lo Russo – e il disagio effettivo per gli atleti e le atlete sarà dunque di una settimana, massimo dieci giorni (la pista 2 riaprirà intorno alla metà di settembre per poi chiudere a inizio ottobre, mentre a metà ottobre riaprirà la Pista 1)».
«Fin da subito – aggiunge Mimmo Carretta – la Città si è messa al lavoro per individuare le risorse da destinare al rifacimento del PalaTazzoli, arrivando a tre milioni di euro tra risorse del 'tesoretto olimpico’ e altri interventi, tutto per garantire agli atleti e alle atlete di poter utilizzare al meglio il palazzetto del ghiaccio».
«Grazie agli interventi effettuati, che hanno incluso il completo rifacimento della Pista 1 e dell'impianto di raffreddamento con la sostituzione della Co2, nonché il rinnovo della balaustra della pista – conclude l'assessore comunale allo Sport – si garantiscono ora elevati standard di sicurezza conformi alle attuali normative regolamentari».
«Ci siamo preoccupati fin da subito – precisa – di informare le associazioni sportive e ludiche che fruiscono delle piste. Per gran parte della stagione 2023/2024, gli atleti e gli sportivi hanno comunque potuto continuare ad allenarsi su una Pista ghiaccio, garantendo così la continuità delle attività sportive».