Coglie nel segno la 45 edizione della Mostra Nazionale della Razza Bovina Piemontese che per 3 giorni ha presentato a Fossano il meglio delle eccellenze della miglior razza autoctona italiana.
In mostra 114 capi presentati da una quindicina di allevamenti della Granda, del Torinese, dell’Alessandrino e della Lombardia.
La rassegna ha attratto molti visitatori, sopratutto domenica quando il pubblico ha superato oltre un migliaio di presenze e forse ancor di più.
Davvero molto alta la qualità dei soggetti esposti come sottolineato sia dai giudici che dagli organizzatori dell’Anaborapi, l’associazione di categoria degli allevatori di Piemontese: una qualità che migliora di anno in anno grazie alla selezione genetica e sopratutto alla passione degli allevatori.
Da sottolineare la partecipazione di tanti giovani allevatori alla rassegna, non solo uomini, ma anche ragazze: un segnale forte che il settore è vivo, che è in una fase di crescita e che puntare sulla qualità produce reddito e garantisce il futuro di tante aziende di tipo famigliare che garantiscono lavoro e redditi dignitosi.
Tra le novità da sottolineare la folta presenza di allevatori stranieri, ben 45 che producono la Piemontese in Usa, Germania, Svizzera, Olanda e si sono confrontati con il meglio della produzione nostrana.
I momenti più importanti sono stati le valutazioni delle 15 categorie di capi in concorso suddivisi in 4 sezioni: Tori – Torelli – Vacche – Manze. In ogni categoria premiati i 3 capi migliori. 
Poi domeica mattina la selezione dei 4 Campioni Assoluti e delle loro Riserve.
Tra i Tori Campione Assoluto GinTonic dell’Allevamento Caffer di Cavour, mentre Riserva è Gelso di Guido Rattalino di Chieri. 
Tra le Vacche Campionessa Assoluta è Caverna dell’allevamento Rubinetto di Chieri, mentre Riserva è Gioconda, allevata da Giovanni Dalmasso di Crissolo.
Nei Torelli vince Lampo di Michelangelo Rollè di Villafranca Piemonte, 2° posto per Lavello di Guido Rattalino.
Infine, tra le Manze 1° posto per Luna di Quglia’s Farm di Saluzzo, davanti a Lancia di Giovanni Dalmasso.
Il Premio come Miglior Allevatore – Trofeo Amedeo Damiano è stato vinto da Guido Rattalino a pari punti con Giovanni Dalmasso, ma con più capi in fiera.
Tra i Fossanesi buoni risultati di categori per i fratelli Delsoglio di S.Martino e 3° posto come migliori allevtori.
Grande curiosità per la novità dell’asta in cui sono stati aggiudicati 2 animali sui 4 presentati con buoni prezzi.
Infine,il Comune di Fossano ha confermato che l’edizione 2026 si svolgerà di nuovo a Fossano.