Un’emozione che va oltre lo sport. I piccoli pazienti oncologici dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino (Oirm), sostenuti da Ugi – Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini odv, hanno vissuto un’esperienza indimenticabile grazie a Nitto, Title Sponsor delle Nitto Atp Finals, che ha scelto l’associazione come Charity Partner dell’edizione 2025 del torneo internazionale di tennis, in programma nel capoluogo piemontese dal 9 al 16 novembre 2025.
Ventisei bambini e ragazzi, in cura o in follow-up, sono stati protagonisti di un momento magico: hanno accompagnato sul campo i più grandi campioni del tennis mondiale, vestiti con divise ufficiali e accolti dallo staff Nitto fino all’emozionante stretta di mano con i giocatori.
«Per i nostri ragazzi e ragazze è un sogno che si avvera – raccontano da UGI – e vederli sorridere, emozionarsi e sentirsi parte di un evento di tale portata è il dono più grande».
Numerosi i messaggi di gratitudine arrivati dai genitori: «Un momento di spensieratezza e speranza dopo un periodo difficilissimo»; «Grazie per aver regalato ai nostri figli un ricordo che porteranno per sempre nel cuore».
Il presidente dell’Ugi, professor Enrico Pira, ha sottolineato il valore simbolico dell’iniziativa: «Il gesto di Nitto dimostra come lo sport possa veicolare messaggi di solidarietà e vicinanza, aiutando i bambini e le bambine a superare le difficoltà che la malattia impone ogni giorno».
Anche la professoressa Franca Fagioli, direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del Regina Margherita, ha evidenziato l’importanza dell’esperienza: «È un’occasione unica che ragazze e ragazzi ricorderanno per sempre. Vivere momenti di leggerezza e partecipazione, nonostante la sofferenza, è parte del percorso di guarigione».
Dal canto loro, i dirigenti di Nitto hanno voluto ribadire lo spirito dell’iniziativa: «Per noi, i veri vincitori di queste Finals sono i bambini e le bambine di Ugi».
Un incontro tra sport, solidarietà e speranza, che dimostra come anche un campo da tennis possa diventare un luogo di rinascita e speranza.