A Torino il libro è in festa con il Salone

Inaugurato il Salone Internazionale alla presenza del ministro della Cultura Alessandro Giuli. Sono 1.225 i marchi editoriali presenti con oltre 700 stand su una superficie espositiva di 137 mila metri quadrati. Ospite d’onore la Regione Campania

Elena Marchisio 16/05/2025
Foto Salone del Libro.jpg - {Foto Salone del Libro.jpg} - [97801]

Inaugurata al Lingotto Fiere la 37esima edizione del Salone Internazionale del libro di Torino, la seconda sotto la guida di Annalena Benini.

A tagliare il nastro sono intervenuti il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il sindaco del Comune di Torino Stefano Lo Russo e la vice presidente della Regione Piemonte Elena Chiorino.

All'auditorium erano presenti anche l'ambasciatore dei Paesi Bassi, e Vincenzo De Luca, presidente della Campania, regione ospite di questa edizione.

«Il Salone è un motore economico. Siamo molto attenti al mercato, ospiteremo una sezione dedicata interamente al romance. Siamo attenti anche ai piccoli e medi editori. L'altro grande pilastro è la promozione della lettura» – ha detto Silvio Viale, presidente dell'Associazione Torino la Città del libro.

La kermesse letteraria sta già riscuotendo un grande successo, con i padiglioni fieristici molto affollati. Tantissimi i ragazzi e le ragazze delle scuole, ai quali il Salone dedica come ogni anno il ‘Bookstock Village’.

Sono 1.225 i marchi editoriali presenti con oltre 700 stand su una superficie espositiva di 137 mila metri quadrati.

Il tema scelto per l'edizione 2025 'Le parole tra noi leggere', un omaggio al romanzo di Lalla Romano, celebra il dialogo attraverso la parola e il potere della letteratura di creare ponti tra persone, culture e visioni del mondo.

Tantissimi gli ospiti italiani e internazionali al Salone. Sono previsti duemila incontri all'interno della fiera, cinquecento quelli diffusi in tutta la città nell’ambito del ‘Salone Off’.

Per il governatore piemontese Alberto Cirio, si tratta di «un evento straordinario dedicato alla cultura, ai libri e alla grande comunità di lettori che ogni anno si dà appuntamento qui per celebrare un grande patrimonio italiano».

«Anche quest’anno – afferma – Torino e il Piemonte sono orgogliosi di ospitare questa importante manifestazione».

«Celebriamo il libro – dichiara il sindaco Lo Russo – come strumento insostituibile di circolazione delle idee. Il libro dà voce a chi spesso non ne ha: proprio per questo il Salone è uno straordinario presidio di democrazia. Dove si leggono i libri su ascoltano opinioni e si impara il rispetto».

«Il Salone – spiega il primo cittadino torinese – è molto più di una fiera: è un rito civile e un atto di fiducia della cultura come bene comune. È un motore economico potente per la nostra città: ogni anno Torino accoglie migliaia di visitatori professionisti del settore. Il Salone genera lavoro, riempie alberghi e ristoranti, crea opportunità per i giovani e le imprese di tutto».

«Il Salone del Libro – ribadisce il presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Davide Nicco – è una straordinaria vetrina per il Piemonte e un potente volano di sviluppo culturale, sociale ed economico».

«Essere presenti qui – dichiara – significa riaffermare il valore della parola, della lettura e della libertà di pensiero, pilastri irrinunciabili della nostra democrazia».

Anche quest'anno il Consiglio Regionale è presente con uno spazio istituzionale dedicato, che si propone come luogo di confronto, partecipazione e promozione dei valori della cultura, dei diritti e della cittadinanza attiva. «Abbiamo profuso uno sforzo incredibile – sottolinea Davide Nicco – del quale ringrazio tutta la macchina amministrativa e la disponibilità dei dipendenti, proponendo un ricco calendario di incontri, dibattiti, laboratori e testimonianze sui temi della memoria storica, della legalità, del rispetto e dell'inclusione, coinvolgendo scuole, associazioni e rappresentanti delle istituzioni: oltre 100 relatori, più di 1.200 studenti e giovani coinvolti, 28 convegni organizzati». «Il Salone – conclude il presidente – è un'opportunità di crescita su cui tutti insieme dobbiamo continuare a credere e investire e di cui tutto il Piemonte deve essere orgoglioso».

«Il Salone del Libro – rimarca la consigliera regionale del Piemonte e presidente della Sesta Commissione Paola Antonetto – è un simbolo vivo e dinamico della Torino che guarda avanti, di una città che investe nella cultura come leva di crescita, attrattività e sviluppo». «Ma è soprattutto – aggiunge – una straordinaria opportunità per diffondere la passione per la lettura, strumento fondamentale per la formazione delle giovani generazioni e per costruire cittadini consapevoli, liberi e partecipi della vita democratica».

«In un momento storico in cui l’informazione rapida rischia di sostituire la riflessione – conclude la consigliera – la lettura resta un atto rivoluzionario. La cultura non è un bene accessorio, ma un diritto e un bisogno primario, e il Salone ce lo ricorda con forza ogni anno».

Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy