Il nuovo ranking 2025 di Ener2Crowd sulle città più inquinanti d'Europa lancia un monito drammatico: «L’Europa sta soffocando sotto il peso delle sue stesse emissioni».
Mosca guida la classifica con oltre 141 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti, seguita da Istanbul (87,4 Mt) e San Pietroburgo (53 Mt). «Il caldo estremo che stiamo vivendo non è un’eccezione, ma il volto più tangibile della crisi climatica - sottolinea Niccolò Sovico, ceo di Ener2Crowd -. Possiamo ancora invertire la rotta, ma dobbiamo agire subito».
Anche l’Italia non è immune: Torino compare al settimo posto in Europa, con 23 milioni di tonnellate di Co2. Subito dietro si piazzano altre capitali e metropoli del continente, come Francoforte, Atene, Berlino e Parigi.
I dati sono stati elaborati da Ener2Crowd, la piattaforma e app numero uno in Italia per gli investimenti Esg, basandosi su quanto rilevato dai ricercatori Ting Wei, Junliang Wu e Shaoqing Chen della School of Environmental Science and Engineering presso la Sun Yat-sen University in Cina nella loro ricerca 'Keeping Track of Greenhouse Gas Emission Reduction Progress and Targets in 167 Cities Worldwide.
«L'Europa, cuore pulsante della finanza mondiale, ha oggi la responsabilità di guidare il cambiamento. E i cittadini, grazie a strumenti come Ener2Crowd, possono essere parte della soluzione», sottolinea la società.
«Per rispettare l’Accordo di Parigi serve uno sforzo senza precedenti: ridurre del 45% le emissioni entro il 2030. È l’unico modo per restare entro +1,5°C», sottolinea Paolo Baldinelli, Executive Chairman e co-fondatore Ener2Crowd.
In cima al ranking mondiale delle città più inquinante del continente europeo è Mosca (quinta nel ranking mondiale) con 141,5 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti in atmosfera stimate da Ener2Crowd per il 2025, seguita al secondo posto da Istanbul (decima del ranking mondiale) con 87,4 milioni di tonnellate di Co2 e da San Pietroburgo con 53 milioni di tonnellate di Co2, che si posiziona terza. Seguono poi a livello europeo Francoforte (46,8 Mt), Atene (42,6 Mt), Berlino (28,1 Mt), Torino (23 Mt), Amburgo (19,8 Mt) Rotterdam (17,9 Mt), Varsavia (15,6 Mt), Lione (11,5 Mt), Bologna (7,3 Mt). E poi ancora Parigi (7,1 Mt), Helsinki (6,9 Mt), Amsterdam (6,2 Mt), Lubiana (6 Mt), Oslo (4,7 Mt), Lisbona (4,2 Mt), Copenaghen (3,5 Mt), Stoccolma (3,1 Mt), Vilnius (2,8 Mt) e Piacenza (1,6 Mt).
«Servono investitori capaci di unire rendimento e impatto ambientale: i nuovi GreenVestor. La buona notizia è che la finanza sta già iniziando a guardare con interesse a soluzioni sostenibili», conclude Sergio Pedolazzi, co-fondatore e Coo & Cco di Ener2Crowd, piattaforma di investimento che proprio a tal fine si è strutturata nella forma di società benefit, dotandosi anche di un comitato etico.