Tar Piemonte respinge richiesta cautelare di Amag Mobilità
Il Tribunale ha rilevato che la nota comunale impugnata da Amag riguarda la mera fase esecutiva del contratto e della sua naturale scadenza
Il Tar Piemonte ha respinto la richiesta cautelare presentata da Amag Mobilità contro il Comune di Alessandria nell'ambito della gara per la gestione della sosta a pagamento. Lo fa sapere l'amministrazione locale.
Il Tribunale ha rilevato che la nota comunale impugnata da Amag riguarda la mera fase esecutiva del contratto e della sua naturale scadenza e non costituisce un provvedimento impugnabile, sollevando addirittura dubbi di giurisdizione. Inoltre ha precisato che la sospensione richiesta non avrebbe effetti pratici, non potrebbe comunque incidere sulla naturale scadenza del contratto, né il Tribunale potrebbe ordinare al Comune una proroga tecnica del servizio.
Non esiste alcun pregiudizio immediato per Amag, poiché il bando di gara è già sospeso fino alla sentenza di merito, prevista per il 15 ottobre, per cui l'interesse legittimo di Amag - ossia la partecipazione alla gara - risulta già tutelato. "Di fronte a una pronuncia di questo tipo, per risolvere buona parte del problema dei lavoratori servirebbe Amag Mobilità ritirasse il proprio ricorso e facesse ripartire immediatamente la gara oggi congelata, in modo che le 9 persone possano rientrare immediatamente al lavoro - commentano da Palazzo Rosso - abbiamo agito con coscienza e nel solo interesse degli alessandrini. Intendiamo recuperare e restituire risorse economiche alla comunità, garantendo al contempo il lavoro alle 9 persone coinvolte nel servizio sosta. Vogliamo dimostrare di poter gestire i parcheggi in modo efficace, efficiente e con maggiori entrate da destinare alla cura della città".