In Città Metropolitana, a Torino, è stata presentata ieri la nuova guida 'Alpi on the road' realizzata da Lonely Planet, con Uncem. Un percorso di 50 itinerari in tutti e sette gli Stati alpini, secondo un modello, pensato con Uncem, che riunisce percorsi nei sette Stati delle Alpi-cerniera d'Europa. Una guida unica.
L'incontro è stato occasione di ragionare con i Vertici dei Città Metropolitana - Jacopo Suppo e Sonia Cambursano - con l'Assessore regionale Marco Gallo, con l'Assessore della Città di Torino Francesco Tresso, con Uncem, con il Direttore di Lonely Planet Italia Angelo Pittro e l'autore della guida Denis Falconieri.
«Abbiamo ribadito un punto chiave sulle montagne del Piemonte, in particolare quelle Torinesi, non vi è overtourism. Anzi. Noi dobbiamo far crescere i flussi belli e importanti, intelligenti, verso le valli da Torino. È questa una sfida che pone Lonely Planet. Passa anche dal miglioramento delle ferrovie regionali verso i territori, oggi quasi inesistenti. E poi dobbiamo aiutare gli Amministratori pubblici, anche nel quadro delle Green Communities, a non perdersi nelle solitudini. Serve azione manageriale sul turismo. E Lonely Planet ci aiuta», evidenziano Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, e Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte.
«Dobbiamo sostenere percorsi che incentivino investimenti e opportunità. Servono interventi scientifici per aiutare i Sindaci e costruire pacchetti, incoming moderno, relazioni con le Città Alpine. Su questo abbiamo molto da lavorare e anche il Progetto Italiae ci aiuta a rafforzare la coesione delle Valli. Senza, non si fanno turismo e nuovi flussi, come scriviamo nel Rapporto Montagne Italia», concludono.