Polizia Penitenziaria, Novara simbolo della battaglia per sicurezza e dignità
Daniela Cameroni, consigliera regionale di FDI in Piemonte, ha acceso i riflettori sulla grave situazione che coinvolge le forze di polizia
Oggi, nel corso del Consiglio Regionale Aperto, la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Daniela Cameroni, ha acceso i riflettori sulla grave situazione in cui versa la Polizia Penitenziaria in Piemonte, con un intervento forte e sentito che ha messo al centro l’emergenza nel Carcere di Novara, sua città natale.
“Novara non è solo una realtà locale, ma un simbolo delle sfide e delle criticità che il nostro sistema penitenziario deve affrontare. L’ultimo episodio di violenza nel carcere, con dieci agenti feriti, non può essere ignorato. Questi uomini e donne sono eroi silenziosi che ogni giorno, con dedizione e coraggio, garantiscono la sicurezza di tutti noi, spesso in condizioni insostenibili,” ha
dichiarato Cameroni. L’intervento della consigliera ha sottolineato i risultati concreti già ottenuti grazie al Governo Meloni:
- 250 milioni di euro stanziati per un piano di edilizia carceraria, con l’obiettivo di creare 7.000
nuovi posti detentivi per ridurre il sovraffollamento, una delle principali fonti di tensione;
- Nuove assunzioni nella Polizia Penitenziaria, finalmente in grado di invertire anni di immobilismo e mancate coperture del turnover.
Tuttavia, Cameroni ha sottolineato che il cambiamento deve partire anche dai territori: “A Novara, come consigliera, mi sento in dovere di rappresentare le preoccupazioni e le proposte degli agenti.
È cruciale rafforzare la presenza sul territorio con misure mirate, per rispondere concretamente alle necessità di chi lavora ogni giorno in prima linea.”
Tre proposte per Novara e il Piemonte.
Cameroni ha poi avanzato tre proposte chiave per migliorare le condizioni di lavoro negli istituti
penitenziari:
1. Formazione continua e supporto psicologico per garantire agli agenti strumenti e competenze adeguate per affrontare situazioni di emergenza e stress;
2. Potenziamento degli organici, con un focus sulle sezioni più critiche, per migliorare la sicurezza e ridurre il sovraccarico lavorativo;
3. Cabina di regia permanente Regione-Polizia Penitenziaria, con un’attenzione particolare al carcere di Novara, per monitorare costantemente la situazione e intervenire tempestivamente.
Cameroni ha poi ribadito l’importanza di investire nella rieducazione e nel reinserimento sociale dei detenuti: “A Novara abbiamo già visto progetti virtuosi che dimostrano come il carcere possa diventare anche un luogo di riscatto. Dobbiamo continuare a sostenere percorsi di formazione e lavoro per i detenuti, che migliorano la sicurezza complessiva e offrono una reale possibilità di reintegrazione.”
L’intervento si è concluso con un forte appello alle istituzioni: “Novara merita attenzione, rispetto e investimenti. Lavoriamo uniti, a livello locale e nazionale, per garantire sicurezza, dignità e futuro ai nostri istituti penitenziari. Fratelli d’Italia è e sarà sempre al fianco di chi difende il nostro Paese.”