La filiera dell'hospitality si conferma un motore dell'occupazione in Italia, specialmente nella stagione estiva e Piemonte e Torinese sono protagonisti.
Secondo Unioncamere, a luglio nel settore turistico erano previste quasi 136mila assunzioni, che diventano oltre 301mila nel trimestre luglio-settembre. A trainare il settore è il lavoro temporaneo, che rappresenta il 62% dei contratti della stagione, più del doppio rispetto al 27% della media degli altri settori.
Il comparto si distingue anche per la forte attrattività verso i giovani: gli under 29 nel 2024 hanno rappresentato il 36,3% del totale degli ingressi previsti (424.420 unità), ben al di sopra della media generale del 29,5%. Dinamiche confermate anche dai dati di Iziwork, l'agenzia per il lavoro digitale che sta rivoluzionando il mercato della somministrazione e del reclutamento grazie a tecnologia e intelligenza artificiale, secondo cui oltre il 72% dei contratti temporanei attivati nell'hospitality riguarda lavoratori under 35.
Ma quali sono nel dettaglio le principali dinamiche del lavoro temporaneo nel settore turistico in Italia? Le svela Iziwork con la nuova edizione di Iziwatch, l'osservatorio sul lavoro temporaneo dedicato al comparto basato su oltre 13.000 lavoratori che hanno trovato occupazione nel comparto hospitality attraverso Iziwork dal 2020 ad oggi.
Le figure più richieste sono hostess per eventi (62%), camerieri di sala (11%), facchini d'albergo (7%), addetti fast food (7%), barman (4%), camerieri capi sala (3%) addetti alla reception (2%) e assistenti di cucina (2%). La domanda di lavoro temporaneo nell'hospitality si concentra in Lombardia, che da sola raccoglie il 48% dei lavoratori del settore, trainata da Milano, epicentro di eventi business, congressi internazionali e turismo fieristico. Seguono regioni ad alta densità produttiva e ricettiva come Emilia-Romagna (9%), Piemonte (5%) e Veneto (4%) - quest'ultima anche polo turistico di rilievo.
A livello provinciale, la graduatoria è guidata da Milano (42%) - cuore pulsante del turismo d'affari - seguita dalla provincia Sud-Sardegna (11%), meta estiva tra le più amate. Seguono poi Torino e Roma (entrambe al 4%), a testimonianza di un mix equilibrato tra destinazioni metropolitane e leisure.