Isral condanna aggressione a fotografo per “Bella Ciao”
Anche l’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria si indigna per l’episodio di violenza
“Una violenza vile che lo ha colto di spalle - la scuola è quella... - e ha lasciato un uomo indifeso ferito nel corpo e nello spirito”.
Così l'Isral (Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria) condanna l'aggressione al fotografo Roberto Giordanelli in un bar in città mentre cantava 'Bella ciao'.
A lui solidarietà e vicinanza espressa anche ai ragazzini presenti nel locale che, come lui, intonavano la canzone.
“È davvero preoccupante - prosegue l’Isral in una nota - che piccoli futuri cittadini abbiano assistito a un atto di violenza così grave. L'augurio è che in famiglia e nella scuola possano affrontare l'accaduto senza perdere fiducia nella nostra Repubblica democratica, nata dalla Resistenza. Il 25 Aprile festeggeremo l'ottantesimo della Liberazione, una festa di tutti. Il fascismo nelle varie declinazioni non ha casa nel nostro Paese, come non l'ha avuta ottant'anni fa. Chissà che l'avere assistito a questo grave episodio non possa essere per loro una sorta di vaccino contro ogni forma di violenza e sopraffazione”.