Novità importanti nell'inchiesta sulla morte di Francesca Testino, la donna di 57 travolta da una palma crollata a Genova il 12 marzo 2025. I pubblici ministeri hanno identificato lacune nella valutazione dei rischi risalenti a sette anni prima del tragico evento, con omissioni contestate già nel 2018 durante i primi test sulla stabilità dell'albero. Nell'inchiesta per omicidio colposo sono coinvolti 12 indagati, tra cui figure legate alla manutenzione del verde pubblico. A uno degli indagati è stata attribuita la sottovalutazione di criticità emerse nel 2018, quando furono effettuati controlli preliminari che avevano sollevato dubbi sulla tenuta radicale della palma, senza seguire adeguati interventi correttivi. La pianta, monitorata da anni ma considerata "nella norma" da Aster (l'azienda comunale per la manutenzione del verde), è caduta per il cedimento delle radici, probabilmente aggravato dalle piogge intense. Testimonianze locali segnalavano da tempo la pericolosità dell'albero. L'indagine sta ora ricostruendo l'iter manutentivo dell'albero, con particolare attenzione alla gestione dei rapporti tecnici tra il Municipio Medio Levante e Aster. La famiglia della vittima ha espresso sconcerto per le dinamiche che hanno portato al crollo.