I festeggiamenti di Capodanno a Genova e in provincia hanno avuto un bilancio pesante, con ben venti persone ferite a causa di botti, petardi e altri incidenti legati alla notte di festeggiamenti. Tra i feriti, tre persone hanno riportato danni gravi a seguito dell’uso di materiale pirotecnico.
Il caso più grave riguarda un uomo di 48 anni di Bargagli, che ha perso tre dita a causa dello scoppio di un petardo. L’incidente è avvenuto dopo l'una di notte, quando l'uomo è stato soccorso dall’automedica e dalla Gau di Struppa. Trasportato in codice rosso all’ospedale San Paolo di Savona, è stato subito ricoverato nel reparto di chirurgia della mano per tentare di recuperare l'arto. Un altro ferito grave si è registrato a Savona, dove una persona è stata colpita a un occhio da una scheggia di un petardo esploso intorno alla mezzanotte. L'uomo è stato medicato e poi ricoverato all’ospedale Villa Scassi.
Anche una donna ha riportato ferite a causa di un'esplosione di una bomba carta. La violenza dell’esplosione ha rovesciato un tavolo, provocando la lesione della donna, che è stata soccorsa sul posto. Alcuni minori sono stati coinvolti in incidenti simili, ma fortunatamente le loro condizioni non sono preoccupanti.
Non sono mancati anche i danni materiali: i vigili del fuoco sono stati impegnati in circa 60 interventi per incendi causati dallo scoppio dei petardi. I roghi hanno coinvolto balconi, cassonetti e tetti, senza però causare feriti. In via Walter Fillak, il traffico è stato fermato per circa un'ora a causa di un’incendio di un’impalcatura provocato dai resti di un petardo. Un altro incendio boschivo è stato registrato in via Loria, sempre a causa di botti.
Non sono mancate nemmeno le aggressioni: due risse tra giovanissimi, che hanno visto l’utilizzo di coltelli, hanno provocato ferite lievi, senza però gravi conseguenze.
Nonostante le ordinanze che vietavano l'uso di fuochi d'artificio in spazi pubblici, il rispetto delle normative è stato scarso. Le forze dell'ordine e i vigili del fuoco hanno dovuto affrontare una notte di super lavoro, cercando di contenere i danni e di soccorrere i feriti.