A Torino un Barolo Riserva di Borgogno ai 50 migliori chef del mondo
Invecchia quindi in grandi botti di rovere di Slavonia per sei anni seguiti da sei mesi di affinamento in bottiglia
In occasione della premiazione di The World's 50 Best Restaurants 2025, svoltasi al Lingotto di Torino lo scorso 19 giugno, i migliori chef del mondo sono stati omaggiati dalla Regione Piemonte con una bottiglia di Barolo Riserva dell'anno corrispondente alla loro nascita prodotta da Borgogno, celebre Cantina fondata nel 1761 a Barolo (Cuneo) Una carrellata di millesimi, uno per ogni vincitore, dal 1955 fino al 1991.
Prodotto con le migliori uve dei tre Cru più importanti, Cannubi, Liste e Fossati, con esposizione Sud-Sud-Est su un suolo di marne calcareo argillose, il Barolo Riserva Borgogno fa una fermentazione spontanea in vasche di cemento a temperature relativamente basse seguita poi da una macerazione a cappello sommerso che, in alcuni casi, può arrivare addirittura a 50 giorni. Invecchia quindi in grandi botti di rovere di Slavonia per sei anni seguiti da sei mesi di affinamento in bottiglia prima dell'uscita sul mercato.