Sindaco di Asti invita Liliana Segre per il Giorno della Memoria
Una iniziativa decisa dopo gli insulti sui social rivolti alla senatrice a vita dopo l'uscita nei cinema del documentario 'Liliana'.
Il sindaco di Asti Maurizio Rasero ha invitato Liliana Segre nella città piemontese per il Giorno della Memoria. Una iniziativa decisa dopo gli insulti sui social rivolti alla senatrice a vita dopo l'uscita nei cinema del documentario 'Liliana'. Liliana Segre ieri aveva rinunciato a partecipare all'inaugurazione della mostra al Memoriale della Shoah di Marcello Maloberti, a Milano. Una decisione - ha spiegato oggi il figlio Luciano Belli Paci - determinata anche dalla stanchezza:
«È stanca e ha ridotto gli impegni - ha spiegato -. Certo non le fanno piacere gli insulti ma non si ritira».
«Sono profondamente rattristato sia sotto il profilo personale che politico dalla vicenda che ha colpito la senatrice a vita e cittadina onoraria Astigiana - dice il sindaco Rasero - ritengo estremamente importante per la formazione civica delle giovani generazioni il racconto dei sopravvissuti alla Shoah».
«Al di là delle idee politiche di ciascuno - prosegue Rasero - queste esternazioni di odio non fanno che creare forti tensioni nella nostra società. Sono un insulto alla storia e alle istituzioni del nostro Paese ed oltraggiano persone che, sopravvissute ai campi di concentramento, come la Senatrice Liliana Segre, rappresentano il simbolo del riscatto dell'umanità dagli orrori dell'Olocausto». Liliana Segre è cittadina onoraria di Asti dal 28 ottobre 2020.