La 'caccia al piccione' non piace alle associazioni ambientaliste astigiane
L'ordinanza della Provincia di Asti porta ad un sit-in contro la misura
Numerose associazioni ambientaliste provenienti da tutto il Piemonte si sono date appuntamento sotto il Palazzo della Provincia di Asti per protestare contro il piano di contenimento dei piccioni. varato dall'ente. L'ordinanza, votata all'unanimità dal Consiglio provinciale Astigiano, prevede l'installazione di gabbie nei centri urbani e la possibilità di sparare ai colombi in aree extraurbane, se in possesso di porto d'armi e dopo aver frequentato un apposito corso organizzato dalla Provincia stessa.
"Esistono metodi meno crudeli ed invasivi che non sono stati presi in considerazione - dice Giuseppe Sammatrice, del circolo SeQUs di Asti, organizzatore del sit-in - come mangimi sterilizzanti, controllo selettivo dei nidi e sistemi di dissuasione non cruenti".