"Senza gli introiti degli autovelox la Provincia di Asti non avrebbe le risorse necessarie per andare avanti". A dirlo è il presidente della Provincia di Asti, Maurizio Rasero.
Il bilancio consuntivo 2024 dell'ente, approvato nella sala consiliare oggi, chiude con un avanzo libero di 3,5 milioni ed entrate in crescita, la cui gran parte è data dalle multe per eccesso di velocità. L'installazione del dispositivo sulla tangenziale SS231 per Santa Vittoria d'Alba, nel 2023 è stato decisivo per i conti della Provincia. Nel solo 2024 sono state elevate multe per 15,5 milioni di euro, di cui ne sono stati incassati 11. Per usare un termine di paragone, le altre entrate su cui può contare la Provincia, cioè percentuali sulle immatricolazioni e sulle polizze assicurative delle auto, ammontano a poco più di 16 milioni di euro.
"Anche grazie ai soldi delle multe, nel corso del 2024 sono state assunte 12 persone, tra cui due agenti di polizia provinciale e quattro della vigilanza faunistica venatoria - dice Luigi Gallareto, consigliere provinciale con delega al Bilancio - e non abbiamo avuto un gran numero di ricorsi". Infatti, come buona parte degli autovelox presenti sul territorio nazionale, anche quello sulla tangenziale Astigiana è stato autorizzato ma non risulta omologato e quindi, in attesa, di chiarimenti dal Ministero dei Trasporti il tema della legittimità o meno delle multe resta nebuloso.