Truffa ai danni dello Stato e della Comunità Europea, auto riciclaggio e false comunicazioni sociali. Sono le ipotesi di reato che hanno portato la Compagnia di Tortona (Alessandria) della Guardia di Finanza a eseguire un’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere nei confronti di due persone.
Le indagini, coordinate dalla Procura Europea (Eppo) di Torino, hanno consentito di accertare che una società operante nel campo della ricerca e sviluppo di droni per uso commerciale, fittiziamente amministrata da un ex pilota di aerei, ma di fatto gestita da un professionista tortonese, avrebbe indebitamente ottenuto, attraverso documentazione bancaria contraffatta, bilanci falsi e fatture per operazioni inesistenti, oltre 1,3 milioni di euro in prestito per lo sviluppo di droni, garantiti dal Fondo Europeo per gli Investimenti (Fei) e concessi da una banca italiana, trasferendo poi queste somme sui conti di altre società loro riconducibili o sui propri conti personali.
Gli indagati stavano per ricevere un altro prestito, anch'esso garantito dal Fei, per un importo di 3 milioni di euro, ma sono stati bloccati dalla tempestiva azione dei finanzieri di Tortona.
Le due persone sono state arrestate. Il Gip del Tribunale di Alessandria ha inoltre disposto un sequestro conservativo di circa 1,3 milioni di euro, che riguarda varie proprietà immobiliari, disponibilità finanziarie per 213 mila euro e la totalità delle azioni della società.