Radiodiagnostica e convenzioni: così il centro Biomed guarda al futuro della sanità

Anna Maria Sarvia racconta il "suo" centro medico e gli sviluppi delle prestazioni sanitarie

Valentina Sandrone 18/01/2025
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Un servizio di ultima generazione per andare incontro alle esigenze di una sanità che cambia, così può essere descritto il nuovo settore di radiodiagnostica che a breve aprirà presso il centro medico Biomed, a Fossano. Ne ha parlato con noi l’amministratrice delegata, dottoressa Anna Maria Sarvia.

Dottoressa, esattamente di cosa si occupa il Biomed?
Il Biomed è una struttura sanitaria privata, che si occupa di poliambulatorio, chirurgia e odontoiatria, 3 rami fondamentali, a cui si aggiungerà la radiologia con JBrad di Genova. La struttura offre servizi che vanno dal day surgery, piccoli interventi chirurgici che prevedono il ricovero solo diurno, alle visite ambulatoriali e la diagnostica di base. Il nostro core business poi è la chirurgia plastica estetica o ricostruttiva e dermatologica, con una particolare attenzione alla dermatochirurgia oncologica, cioè quei trattamenti di patologie dermatologiche-oncologiche tramite interventi alla pelle, questa tematica è di stringente attualità perché con l’aumento della vita media ovviamente aumenta anche la fotoesposizione, quindi queste patologie purtroppo stanno proliferando. Ci occupiamo poi anche di oculistica con interventi improntati alla massima incisività d’azione e con strumentazione all’avanguardia, che permetta ai pazienti di non dover tornare mille volte per controlli successivi. Siamo inoltre l’unica realtà ospedaliera che esegue interventi odontoiatrici in narcosi totale, in anestesia, addormentando i pazienti che per ogni evenienza, fosse anche solo l’ansia o la paura, ne hanno necessità rispetto alla classica sedazione locale. Ovviamente rispettiamo i requisiti previsti per legge e siamo monitorati dall’ASL, oltre ad avere sia convenzioni con medici ospedalieri di Cuneo, Mondovì e Savigliano.

Di cosa si occuperà questo novo settore di radiodiagnostica?
Innanzitutto occorre dire che la radiodiagnostica è una materia molto specifica, che richiede il know-how tecnologico e le competenze per affrontare questa attività con professionalità e serietà, e noi abbiamo trovato nella società ligure JBrad srl un partner che rispondeva con efficacia ai nostri requisiti e alle nostre esigenze. La diagnostica sarà al piano terra della struttura e, pur essendo gestita dalla JBrad, darà organicità alla struttura, permettendo di avere visita ambulatoriale e controllo radiodiagnostico a distanza di due piani di scale. Per ora le nostre prestazioni sono erogate in forma totalmente privata, ma l‘auspicio è di arrivare a una convenzione con il SSN anche perché Fossano, con la creazione del nuovo ospedale del quadrane Nord Ovest di Cuneo, rimarrà l’unica delle 7 sorelle senza un riferimento di radiodiagnostica diretto. L‘obiettivo è quindi poter erogare il sevizio a costo di ticket, dando così anche una continuità di prestazione, perché più pazienti abbiamo, più possiamo tenere in funzione i macchinari, altrimenti si rischia che il servizio venga aperto al pubblico solo per qualche giorno alla settimana. Con questa modalità di azione si potrebbe incentivare la sussidiarietà pubblico-privato ed erogare un servizio territoriale efficace e con strumentazione all’avanguardia, gestita da massimi esperti del settore. Consideriamo poi che spesso il CUP regionale dà come primi posti pubblici liberi ospedali che si trovano dall’altra parte della Regione, è importante che i cittadini comprendano che talvolta una prestazione privata vicina a casa costa quanto, se non meno, di un’intera giornata di viaggio per recarsi nei posti pubblici liberi, garantendo comunque una maggiore rapidità di prestazione. 

Come avete visto cambiare la sanità dopo il Covid?
Il Biomed è stato aperto nel novembre 2018, davvero poco prima del Covid se pensiamo a una linea del tempo. Con tutte le criticità del post-Covid, probabilmente non saremmo mai riusciti ad aprire ci fossimo mossi dopo, quindi da un lato siamo stati fortunati.  Il Covid è stato un periodo difficile, anche se la necessità di sanità e salute ci ha permesso di lavorare ininterrottamente. Il peso e il costo sui cittadini e sul personale sanitario è stato enorme. Questo poi ha inasprito il problema delle liste d’attesa, la sanità pubblica lavora alacremente, affrontando però grandi difficoltà e mancanza di personale, mentre le esigenze di prestazioni sanitarie crescono, per esempio basti pensare che chiunque faccia sport prima o poi si è sottoposto ai raggi o una risonanza al ginocchio. Da un lato ci sono cittadini che vogliono, quasi pretendono, determinate prestazioni, e in quel caso è giusto che paghino, ma d’altro canto c’è una necessità di prestazioni di primaria importanza, alcune di queste salvavita, per cui non si può aspettare il tempo del pubblico, ed è per questo che la collaborazione pubblico-privato diventa fondamentale, per erogare servizi rapidi ma a costo di ticket, prendiamo il caso delle mammografie o di alcune TAC, queste prestazioni devono superare la logica pubblico-privata ed essere messe a disposizione dei cittadini a un prezzo consono. 

«JB Medica nasce a Genova nel 2018 dall’unione di professionisti sanitari che creano tre centri a Genova che si occupano di sanità a 360 gradi con particolare attenzione alla diagnostica per immagini. In contemporanea sono nati in Piemonte due nuove realtà rispettivamente a dicembre 2024 ad Asti e gennaio 2025 a Fossano. Dal 7 di questo mese quindi è operativo il nostro quinto centro nel contesto della palazzina Biomed in via Macallè 5a, precisamente al piano terra: trattasi di 350 mq ove l’utente può ricevere servizi di diagnostica rigorosamente digitali (radiografia, mammografia, ecografia, tac e risonanze magnetica). In particolare poniamo attenzione ai seguenti servizi specifici.
Radiografie con cui è possibile eseguire esami sottocarico compresa la telespinografia (esame di tutta la colonna vertebrale) e la teleradiografia degli arti inferiori sottocarico; ecografie con il nuovo ecografo Samsung RS85 prestige che permette la valutazione dell’elasticità epatica con tecnica shareWave e lo studio delle anse intestinali; risonanza magnetica con tomografo ad alto campo (1,5T) con tecnologia High Gradient che permette di eseguire lo studio Whole Body per cui in soli 40 minuti è possibile ottenere una risonanza dell’intero corpo con una mappa infiammatoria dettagliata, fondamentale per un primo step di screening oncologico e per lo studio sistemico delle patologie reumatiche; terapie infiltrative eco-guidate in cui siamo leader riconosciuti in Liguria per la capacità di eseguire terapie infiltrative in ogni distretto attraverso l’ausilio della guida ecografica, compresa la tecnica di litoclasia che permette il lavaggio non chirurgico delle calcificazioni tendinee.» commenta il dottor Giacomo Ponte a nome della JBrad.

Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
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