Sono sette le persone indagate per la morte di Giovanni Battista Macciò, il portuale tragicamente schiacciato contro un container da una ralla in manovra nel porto di Genova. L'incidente, che ha scosso la comunità lavorativa portuale e non solo, è avvenuto lo scorso mese in un'area di carico e scarico del terminal container di Voltri. Tra gli indagati figurano il conducente della ralla, Patrizio Randazzo, e Antonio Benvenuti, il console della Culmv (Compagnia unica lavoratori merci varie), la principale sigla sindacale dei lavoratori portuali.

Le indagini, condotte dalla Procura di Genova, si concentrano su una serie di responsabilità nell'incidente, che ha avuto esiti fatali per Macciò. La vittima, 52 anni, è stata travolta dalla ralla mentre stava eseguendo alcune operazioni di carico. Secondo quanto ricostruito finora, la macchina operatrice, guidata da Randazzo, avrebbe travolto Macciò a causa di un errore umano o di una disattenzione nella gestione delle manovre, ma gli investigatori non escludono altre possibili cause legate alla sicurezza e alla formazione dei lavoratori.

Nel registro degli indagati, oltre al conducente, compaiono anche alcuni membri del Psa-Vte di Voltri, il terminal container che gestisce una delle aree più trafficate del porto genovese. L'indagine intende accertare se vi fossero carenze nella supervisione, nella gestione della sicurezza o nell'organizzazione del lavoro che abbiano potuto contribuire all'incidente.

L'inchiesta, che prosegue in queste settimane, ha acceso un acceso dibattito sulla sicurezza nei porti italiani. La morte di Macciò ha messo in evidenza la necessità di rafforzare i controlli e migliorare le condizioni di lavoro, soprattutto in ambienti ad alto rischio come quelli portuali. La Culmv, attraverso un comunicato, ha espresso vicinanza alla famiglia della vittima e chiesto che le autorità facciano piena luce su quanto accaduto, sottolineando l'importanza di non ridurre la questione a un semplice errore, ma di valutare eventuali lacune sistemiche nella gestione della sicurezza.