Grandi manovre a Palazzo Tursi per la neosindaca Silvia Salis alle prese con la definizione della sua squadra.
E grandi manovre anche al Carlo Felice dove Michele Galli, da poco settimane sovrintendente, sta mettendo a punto il proprio staff andando a coprire i vari tasselli mancanti.
Il più urgente, naturalmente, è quello relativo alla direzione artistica. Con la nuova legge delle Fondazioni liriche, come è noto, il direttore artistico è stato trasformato in una sorta di "consulente" del sovrintendente cui spetta, dunque, la scelta. E, secondo voci ufficiose (manca ancora l'annuncio da parte del sovrintendente: dovrebbe essere questione di ore), Galli ha chiamato a collaborare Federico Pupo. Sessantasei anni, diplomato in violino a Bologna, dopo aver lavorato come strumentista in vari gruppi e formazioni barocche e sinfoniche, Pupo si è rivolto soprattutto alla organizzazione musicale collaborando con vari teatri, festival e associazione musicali. E' al suo primo incarico di direttore artistico in una Fondazione lirica. Si è occupato tuttavia di programmazione e organizzazione in manifestazioni varie: spiccano gli incarichi al Festival di Asolo, al teatro di Monfalcone e, su nomina dell'Arena di Verona alla 76° edizione del Festival Areniano. Pupo subentra a Pierangelo Conte che era stato chiamato da Claudio Orazi e il cui mandato si è interrotto bruscamente con il cambio al vertici della sovrintendenza. Imminente per il Carlo Felice l'avvio del Festival di Nervi e la presentazione dei nuovi cartelloni artistici che dovrebbero essere già stati definiti in toto o almeno in buona parte dalla precedente gestione.