Il profumo del Natale astigiano ha attraversato le Alpi ed è arrivato fino a Biberach an der Riss, dove dal 28 novembre al 14 dicembre l’Associazione Asti in Amicizia, emanazione del Comune di Asti e punto di riferimento operativo delle relazioni di gemellaggio, ha partecipato al tradizionale mercatino natalizio della città tedesca unita ad Asti da un legame ormai storico. Un appuntamento atteso che ogni anno richiama migliaia di visitatori e che si conferma uno dei momenti più vivi dello scambio culturale tra le due comunità.
Ogni fine settimana, nella casetta delle città gemellate, si sono alternati gruppi di otto o nove volontari, impegnati a raccontare Asti attraverso i suoi prodotti, i suoi sapori e la sua identità, in un lavoro condiviso e coordinato con l’Amministrazione comunale. Accanto ai volontari dell’associazione, almeno quattro studenti di tedesco del Liceo Monti o dell’Istituto Tecnico Giobert hanno avuto l’opportunità di mettersi in gioco, parlare la lingua sul campo e vivere un’esperienza che va ben oltre i banchi di scuola.
Fondamentale, come sempre, il ruolo delle famiglie di Biberach, che hanno ospitato tutti i partecipanti con grande disponibilità e calore umano. Un’accoglienza autentica, fatta di gesti quotidiani, che ha trasformato il soggiorno in un vero scambio di vita, oltre che di culture.
I prodotti del territorio astigiano hanno incontrato il gusto del pubblico tedesco, riscuotendo apprezzamenti e curiosità: un segnale concreto di come le tradizioni locali possano diventare linguaggio universale quando sono accompagnate da passione, relazioni sincere e da un progetto istituzionale condiviso.
L’iniziativa natalizia si inserisce in un calendario di scambi ormai consolidato, promosso e sostenuto dal Comune di Asti attraverso l’Ufficio Gemellaggi, che nel corso dell’anno vede protagonisti Asti e Biberach in numerosi altri appuntamenti: dall’impegnativa gara di atletica 24 x 1 ora a marzo, alle escursioni alpine del Club Alpino Italiano con l’omologo tedesco in agosto, al mercato del tartufo di novembre ad Asti, fino allo storico Schützenfest di luglio a Biberach.
Al centro di tutto resta lo stesso obiettivo: rafforzare i legami di amicizia costruiti negli anni, favorire la conoscenza reciproca tra culture diverse e offrire ai giovani esperienze formative, capaci di lasciare un segno profondo e duraturo. Perché il vero valore di un gemellaggio, ancora una volta, si misura nelle persone che lo rendono vivo.