Firmato accordo per pagamenti più efficaci e rapidi alle aziende per gli aiuti all’agricoltura in Piemonte

La Regione annuncia analisi e controlli più affidabili e precisi grazie al ricorso alla nuova Carta Nazionale di Uso del Suolo

Eliana Puccio 15/10/2025
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Pagamenti più efficaci e rapidi alle aziende per gli aiuti all’agricoltura provenienti dai fondi europei della Pac, la Politica Agricola Comune. Per gli imprenditori, domande più semplici grazie allo strumento elettronico della Domanda unificata. Analisi e controlli più affidabili e precisi grazie al ricorso alla nuova Carta Nazionale di Uso del Suolo, che costituisce la base cartografica di riferimento, e strumenti innovativi come il Fascicolo Aziendale, il Quaderno di Campagna e il Piano Colturale grafico.

È una rivoluzione che Agea – l’organismo pagatore nazionale per le erogazioni in agricoltura – ha avviato dal 2023, che il Piemonte ha da subito condiviso con un considerevole lavoro di snellimento e razionalizzazione da parte di Arpea, l’organismo pagatore regionale, e che ora viene rafforzata con un accordo-quadro di collaborazione stretto a Roma fra il direttore Agea Fabio Vitale e l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Paolo Bongioanni, con la partecipazione del sottosegretario all’Agricoltura Patrizio La Pietra. Il protocollo è stato sottoscritto dal direttore di Agea Coordinamento Salvatore Carfì e dal direttore Arpea Angelo Marengo.

L’Arpea (Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura) è l’organismo strumentale di cui la Regione Piemonte si è dotata dal 2002 per gestire in autonomia gli aiuti Ue previsti dalla Pac. Gestisce tutti i procedimenti relativi al pagamento sia degli aiuti diretti all’agricoltura assegnati dall’Europa attraverso il cosiddetto “Primo pilastro Pac”, o Feaga, sia quelli assegnati attraverso i bandi regionali che fanno capo al “Secondo pilastro Pac”, o Feasr: istruttoria domande, verifiche e controlli, pagamenti, gestione posizioni debitorie ed erogazione di eventuali sanzioni. Nel 2024 Arpea ha erogato fondi Pac per complessivi 533 milioni di euro andati a beneficio di 35.000 aziende piemontesi, effettuando complessivamente 180.000 pagamenti.

L’accordo Agea-Arpea rappresenta un modello pilota per altre Regioni italiane, una vera e propria svolta che pone il Piemonte al primo posto nazionale assieme al Veneto. L’analisi dell’assessore Bongioanni: «In Piemonte abbiamo uno strumento efficiente come Arpea che ha sempre garantito il massimo supporto operativo a favore del mondo agricolo piemontese. Questo accordo le permetterà ora di esprimere al meglio le sue potenzialità: anzitutto sul fronte dei tempi di pagamento e della capacità di fare sistema, anche contenendo i costi. La svolta è stata resa possibile dall’imponente processo di cambiamento del sistema Pac italiano, avviato dal 2023 a livello centrale dal ministro Francesco Lollobrigida e dal direttore Agea Fabio Vitale, in cui Regione Piemonte e Arpea hanno trovato un interlocutore pronto ad accogliere le nostre istanze in modo pieno e convinto».

L’allineamento operativo fra Arpea e Agea è dunque il primo passo per un vero e proprio cambio di paradigma del sistema di gestione piemontese della Pac. «Mettiamo l’agricoltore al centro - sottolinea Bongioanni - con minori costi e maggior proattività, in modo coordinato con tutte le altre realtà regionali e la governance nazionale, anche in vista della nuova Pac in arrivo dopo il 2027 e rendendo sostenibili per le finanze regionali i costi di gestione dell’intera programmazione Pac 23-27. Non ho dubbi nella capacità di Arpea di raggiungere tutti questi obiettivi in tempi brevi grazie al significativo potenziamento della pianta organica che la Regione Piemonte ha deliberato, rafforzando e rendendo ancora più stretta la collaborazione con le Associazioni agricole e i Centri di Assistenza Agricola. Per questo è mia intenzione aprire nuovi sportelli Arpea sul territorio e attivare uno stretto monitoraggio del processo nell’ambito del Tavolo Verde piemontese, luogo deputato al confronto ed al recepimento di proposte tra Organizzazioni Agricole e Assessorato regionale».

Soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo di collaborazione anche dal direttore Agea Fabio Vitale: «Il Piemonte rappresenta un tassello fondamentale nel sistema di gestione degli aiuti Pac in modo proporzionato al suo peso nel settore agroalimentare nazionale. Agea ha prontamente risposto in modo positivo alla disponibilità espressa dall’assessore Paolo Bongioanni per sperimentare una serie di attività volte a razionalizzare il rapporto fra gli organismi pagatori nazionali e regionali. L’accordo è aperto alla sottoscrizione da parte di altri Organismi Pagatori regionali che si rendano analogamente disponibili. È un passo fondamentale per rafforzare la sua capacità di aderire alle specificità dei singoli territori, avvalendosi delle realtà regionali più dinamiche e disposte ad accogliere la sfida del cambiamento. Questa sinergia sussidiaria tra Stato e Regione coglie nel segno, considerato che Agea negli ultimi tre anni ha sviluppato importanti evoluzioni nel sistema dei pagamenti importanti e introdotto nuove tecnologie, come la Carta dei Suoli che utilizza algoritmi di intelligenza artificiali, l’Ams esteso con il sistema di “Sentinel” del programma della Commissione Europea e un sistema antifrode riconosciuto all’avanguardia a tutti livelli nazionali e comunitari attraverso il tool integrato Arachne-SaS. Questo vuol dire “fare sistema Paese”».

Un coordinamento destinato a non restare una teorica lettera d’intenti ma a tradursi immediatamente in effetti pratici, come sottolinea il Direttore di Agea Coordinamento Salvatore Carfì: «La sperimentazione di nuove modalità operative sia interne ad Arpea come l’attività di controllo e di analisi dai dati, sia di interfaccia tra Arpea e il Sian - Sistema Informativo Agricolo Nazionale, sarà determinante per testare sul campo un equilibrato processo di standardizzazione delle procedure degli Organismi Pagatori regionali e della realizzazione di una rete nazionale di Organismi Pagatori multicentrica e multilivello che tengano conto delle specificità dei territori e al contempo rafforzino la coesione del dato per raggiungere un quadro di insieme più solido e affidabile nei confronti della Commissione Europea. E questo non solo ai fini della rendicontazione di performance delle spese della Pac, ma anche in prospettiva della nuova Pac che partirà dopo il 2027».

Questi gli obiettivi e le azioni previste dall’Accordo Regione Piemonte – Agea: semplificare, ottimizzare ed efficientare i servizi offerti al settore agricolo e forestale nell’ambito della gestione e controllo dei fondi della Pac 2023-2027, promuovendo la valorizzazione di best practices, l’omogeneizzazione delle procedure operative e l’introduzione di tecnologie avanzate; razionalizzare le risorse impegnate per le attività relative all’erogazione dei fondi Feaga; valorizzare il patrimonio conoscitivo degli Organismi Pagatori Regionali, sia in termini di dati posseduti che di know-how maturato dal personale. Poi Creare sinergie operative tra le due Agenzie mediante la condivisione di procedure e strumenti, facilitare la comunicazione e la collaborazione tra le Agenzie per garantire un'azione sinergica e coordinata, nel rispetto dei rispettivi ruoli istituzionali; promuovere l’utilizzo dei dati per favorire e orientare le nuove politiche agricole anche a livello regionale, a supporto della Regione Piemonte, realizzazione di progetti pilota congiunti anche ai fini di un efficientamento dei sistemi decentrati e del Sian, promuovere le sinergie tra i sistemi informativi per la riduzione dei costi e l’ottimizzazione dei flussi e delle procedure informatiche anche attraverso l’uso dei paradigmi cloud computing.

E questi i cinque obiettivi che il Piemonte tramite Arpea intende conseguire come primi effetti immediati dell’Accordo: ridurre sensibilmente i tempi di erogazione degli acconti per la campagna 2025 (pagabili dal 16 ottobre al 30 novembre 2025) procedendo ad una prima tranche di anticipi relativa al Feasr già entro il mese di ottobre; revisione dei processi di controllo per renderli controlli allo stesso tempo meno costosi e più efficaci. La collaborazione con Agea riguarderà la definizione di protocolli standard replicabili a livello nazionale; stesura (già avviata) di un Rapporto Pac Piemonte che confluirà poi nell’ambito dell’Osservatorio Piemonte Rurale realizzato da Ires Piemonte; adozione di un Piano di Miglioramento triennale che definisca nel dettaglio il percorso di riforma che sta alla base dell’Accordo, per quanto riguarda sia la riorganizzazione del personale Arpea sia le spese di gestione. Infine vi è apertura di sportelli territoriali Arpea a costo zero, gestiti a turno da personale già in servizio, operante da remoto con le dotazioni informatiche già possedute e insediati presso locali già a disposizione dell’Assessorato presso le sedi delle Amministrazioni Provinciali.

 

Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
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