È stata approvata con voto unanime dall’Assemblea legislativa della Regione Piemonte la delibera di modifica del nuovo Statuto della Fondazione Polo del '900, passaggio fondamentale per garantire la continuità dell’ente e ridefinirne l’assetto istituzionale.
Come spiegano dall’Assessorato regionale alla Cultura, la revisione dello Statuto, già condivisa con Comune di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo, si è resa necessaria in vista della naturale scadenza dell’attuale struttura statutaria, prevista per il 31 dicembre di quest’anno.
Tra gli elementi centrali del nuovo impianto c’è innanzitutto la proroga della durata della Fondazione, estesa fino al 31 dicembre 2075.
La riforma punta inoltre a una razionalizzazione della governance, con l’esclusione del direttore dagli organi statutari, confermando per questa figura un ruolo prettamente gestionale. Il direttore continuerà a essere nominato tramite procedura a evidenza pubblica da parte del Consiglio di Amministrazione, che ne definirà le competenze e i limiti d’azione.
Per rafforzare la stabilità amministrativa, è stato anche previsto l’allungamento del mandato del CdA, che passerà dagli attuali tre anni a quattro esercizi, con permanenza in carica fino all’approvazione del bilancio relativo al quarto esercizio.
È stata pure stabilita una nuova modalità di designazione della presidenza della Fondazione: l’incarico sarà conferito alternativamente dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino, d’intesa con la Fondazione Compagnia di San Paolo, garantendo così una rappresentanza condivisa tra i principali enti promotori.
Un’ulteriore modifica riguarda la composizione del Collegio dei Garanti, il cui numero di componenti verrà ridotto da cinque a tre, in un’ottica di maggiore snellezza ed efficienza operativa. Contemporaneamente, è stato deciso di estendere la durata del mandato del Direttore che passerà da tre a cinque anni, offrendo così maggiore continuità gestionale alle attività della struttura.
Nel nuovo testo statutario viene infine introdotto un principio di gratuità delle cariche: tutti gli organi della Fondazione (Collegio dei Fondatori, Assemblea dei Partecipanti, Presidente, Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Garanti) svolgeranno le proprie funzioni esclusivamente a titolo gratuito, riaffermando così la natura pubblica, culturale e non lucrativa dell’ente.