La Fp Cgil Torino, insieme alla Camera del Lavoro di Torino, dopo avere «appreso con sgomento dagli organi di stampa degli eventi spregevoli, nonché inaccettabili, verificatisi nella Comunità Mauriziana di Luserna San Giovanni, che hanno portato alla custodia cautelare di alcuni lavoratori da parte delle Forze dell’ordine» scrive in una nota che l’organizzazione, «ribadendo con forza i principi di solidarietà e tutela dell’individuo e vista la gravità delle accuse mosse e i comportamenti contestati, incompatibili con la partecipazione e le attività del sindacato, ha già provveduto ad adottare, nei confronti degli iscritti coinvolti, le misure previste dallo Statuto interno e si riserva, all’esito dell’iter giudiziario, ogni azione necessaria per tutelare i principi fondamentali e il Codice etico su cui si fonda la Cgil».
Nei giorni scorsi, come abbiamo scritto sul nostro quotidiano, i carabinieri dei Nas di Torino avevano arrestato otto persone (sette operatori socio-sanitari e uno psicoterapeuta) ritenute responsabili di gravi maltrattamenti su persone con gravi disabilità intellettive e cognitive che erano ospiti della Comunità del Pinerolese, che fa capo a una Cooperativa che gestisce molteplici strutture in Piemonte e in Lombardia.
L'azione dei militari di Torino, coadiuvati nella fase esecutiva da personale del Nas di Alessandria e dai militari dei Comandi Provinciali di Torino e Cuneo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torino, ha visto anche sei perquisizioni.
Uno degli arrestati, sarebbe responsabile di violenza sessuale nei confronti di una persona ospite disabile (toccamenti e palpeggiamenti delle parti intime), secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa.