In conseguenza del provvedimento del Giudice Sportivo conseguente alla partita di serie C – playout per non retrocedere tra Basket College Novara e Biella Teens del tre maggio u.s. che prevede, tra glia altri, i seguenti provvedimenti:
“Squalifica campo per 1 gara per offese isolate e frequenti e per comportamenti commessi per finalità di discriminazione o di odio razziale [art. 27,4 ad RG, art. 28,4 RG] Offese frequenti nei confronti di tesserati avversari, ispirate a discriminazione razziale. Sanzione commutabile con ammenda ai sensi dell'art. 17 RG. Ove non commutata da scontarsi con gare a porte chiuse ai sensi dell'art. 17 RG”
RILASCIA LE SEGUENTI DICHIARAZIONI
‘Da anni Basket College Novara ha sempre accettato decisioni e risultati del campo, pur nelle difficoltà o disagi che arbitraggi o decisioni federali possono recare, magari anche in momenti cruciali della vita associativa. Eppure, questa volta, di fronte alla decisione del Giudice Sportivo, sicuramente presa in perfetta buona fede, se pur indotto ad un macroscopico quanto speriamo riparabile errore, non ci sentiamo di rimanere in silenzio.
Al di là della disarmante assenza di dettagli sui fatti contestati, è ben risaputo, come confermato negli anni di onorata attività, che odio e discriminazione razziale non albergano certo al Basket College Novara, società nata nell’esclusivo interesse educativo e formativo di bambini di ogni fascia di età.
D’altronde basti guardare il nostro pubblico, e la sua storica correttezza, anche perché formato prevalentemente da bambini e famiglie di ogni età. Lo confermano pure i nostri numerosi progetti sportivi, sociali e scolastici di integrazione ed inclusione, avversando con fermezza ogni forma di odio e discriminazione.
Allontanando, prevenendo e contrastando, noi per primi, ritenendoli inaccettabili, fatti così gravi.
Non è tollerabile e non è consentibile per quanto ci riguardi, un insulto così gratuito alla nostra immagine, alla nostra Scuola Basket, ai nostri bambini ai nostri ragazzi ed atleti. Di ogni cultura, credo e nazionalità, sia ben inteso. Non comprendiamo cosa possa essere accaduto in concreto durante la partita di sabato sera, ma se le tifoserie di entrambe le squadre vengono sanzionate per offese agli arbitri qualcosa vorrà pur poter dire. Se giocatori avversari dopo aver segnato un canestro mimano di sparare ai tifosi di casa e poi ancora sfoggiano urla e muscoli, senza nemmeno un richiamo da parte degli arbitri, qualcosa vorrà poter dire. Se i dirigenti della squadra ospite si complimentano con i nostri dirigenti per l’atteggiamento sereno e pacato tenuto pur nella dolorosa sconfitta, qualcosa vorrà pur dire.
Di discriminazione ed odio razziale, possiamo garantire, nessuna traccia. A conferma dell’enorme topica commessa, mettiamo a disposizione le riprese video della partita, con tanto di audio a prova di smentita. A prescindere, abbiamo sempre concesso a tutti, e quindi pretendiamo di ritorno, il massimo rispetto. Che vuol dire anche che mandare ad arbitrare ragazzi poco più che ventenni ad una partita decisiva di Senior di play out, può rivelarsi profondamente inadeguato.
Tanto da imporci, come conseguenza, la squalifica del campo nell’unica partita casalinga del prossimo turno-salvezza. E affermiamo questo pensando di farlo anche nel loro stesso interesse, augurando ogni bene al loro percorso sportivo. Magari, questo sì, meno suggestionato ed influenzabile, in futuro.
Alle volte ci assalgono pensieri negativi immaginando che “qualcuno” lavori contro il basket di buon livello a Novara ed il progetto giovanile di Basket College in particolare, ribadiamo, esclusivamente rivolto alla crescita e formazione di giovani dall’altissimo contenuto sociale, anche alla luce di funeste pagine nazionali di cronaca nera, purtroppo, anche di questi stessi giorni.
Nonostante tutto, sia ben inteso, restiamo ottimisti e sempre fortemente motivati ad andare oltre, con convinzione per raggiungere con ogni modo lecito e di tutela per come prevista dai regolamenti, una salvezza che consideriamo pur tra mille difficoltà, fortemente meritata.