Rinnovata la convenzione tra la Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e l’Amministrazione.
La Giunta Lo Russo ha infatti approvato la relativa deliberazione proposta dall’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli.
L’intesa ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione, favorendo l’accesso anche a opportunità culturali, attraverso visite guidate e laboratori al Museo Egizio, a vantaggio di persone e famiglie che si trovano in condizioni di disagio e precarietà abitativa.
L’accordo, che dopo la sperimentazione di un anno viene ora rinnovato per un triennio, prevede nello specifico una serie di interventi interdisciplinari mirati a sviluppare percorsi di avvicinamento alla cultura e alle collezioni custodite dalla prestigiosa istituzione culturale torinese, rivolti in modo particolare alle famiglie ospiti dei social housing della città e a persone senza fissa dimora coinvolte nei progetti di inclusione sociale dell’Amministrazione comunale.
«Con il rinnovo e l’ampliamento di questa convenzione la Città continua nel suo impegno nel favorire l’inclusione sociale, qui in particolare attraverso la cultura. Offrire a persone e famiglie in difficoltà la possibilità di accedere a esperienze culturali di grande valore è un passo fondamentale per promuovere la coesione sociale e garantire pari opportunità a tutte e tutti e siamo felici come Amministrazione di veder prorogata questa opportunità per altri tre anni» – ha dichiarato Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche sociali della Città di Torino.
«Un sentito ringraziamento – ha aggiunto – va alla Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino per la sensibilità e la disponibilità dimostrate: è grazie a collaborazioni come questa che possiamo costruire una città più equa e accogliente. Siamo convinti che la cultura, se resa accessibile, possa infatti essere uno strumento potente per il superamento di molte delle barriere sociali ed economiche».
«Siamo orgogliosi di rinnovare la convenzione con la Città di Torino e di rafforzare il nostro impegno a favore dell’inclusione culturale, offrendo opportunità di accesso e partecipazione a chi vive situazioni di fragilità» – hanno evidenziato la presidente del Museo Egizio di Torino, Evelina Christillin, e il direttore, Christian Greco.
«Questo progetto – hanno spiegato – incarna la nostra ‘vision’, che intende il museo come spazio comune, aperto e accogliente in cui sentirsi a proprio agio. Insieme vogliamo continuare a costruire spazi di conoscenza aperti e accessibili a tutti. In questo solco si inserisce anche 'Io sono Benvenuto', l’iniziativa che celebra la Giornata Internazionale del Rifugiato, il 20 giugno, con una serata gratuita all'Egizio in cui saranno protagonisti il dialogo interculturale e la partecipazione attiva attraverso arte, musica e performance. Evento che quest’anno si svolgerà in contemporanea anche a Genova, al Galata Museo del Mare».
Le visite guidate al Museo per adulti e per i nuclei familiari inizieranno nel prossimo mese di maggio e proseguiranno per tutto il successivo triennio, con quattro appuntamenti annuali con sessioni di tour guidati della durata di due ore, ognuno dei quali potrà accogliere un massimo di quindici persone partecipanti.
La convenzione appena rinnovata, che disciplina la collaborazione tra la Fondazione Museo delle Antichità Egizie e l’Amministrazione Comunale, si inserisce nell’ambito del Piano di Inclusione Sociale della Città di Torino: uno strumento di pianificazione mirato a creare un sistema integrato di servizi pubblici e privati per rispondere alle necessità di cittadine e cittadini in difficoltà economica, occupazionale e abitativa, attraverso un processo di co-programmazione e co-progettazione con gli enti del Terzo settore che favorisca l’accesso ai diritti fondamentali e alla coesione sociale.
L’accordo avrà validità fino al 31 dicembre 2027.
È un’ulteriore iniziativa che arricchisce le proposte culturali del Museo, che ha appena celebrato il proprio bicentenario e vuole favorire una partecipazione sempre più ampia di torinesi e turisti alle proprie collezioni e attività laboratoriali.
Tra le prossime iniziative dell’Egizio, segnaliamo l’incontro del prossimo martedì 6 maggio alle ore 18.30, dedicato al Culto degli animali nell’Antico Egitto. All’incontro, organizzato nella Sala Conferenze (ingresso da via Maria Vittoria 3/M), interverrà lo studioso Angelo Colonna dell’Università degli Studi di Pisa. Oggetto di scherno, ma anche di curiosità da parte degli antichi, il fenomeno è stato spesso indagato dagli studiosi moderni dal punto di vista ideologico e simbolico (teriomorfismo e immaginario animale nella concezione del divino), ma raramente approfondito nella concreta realtà della pratica religiosa, rimanendo un episodio tardo e marginale della religione faraonica.
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione sul sito web www.museoegizio.it.