Da domani, sabato 1° marzo, i permessi per parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu rilasciati da Amag Mobilità a determinate categorie professionali non saranno più validi. La decisione è stata presa unilateralmente dell’azienda e motivata da un dichiarato mancato introito connesso alle concessioni. L’amministrazione cittadina, inoltre, prende atto del ricorso al Tar presentato da parte di Amag nella giornata di ieri, sempre su questo tema.

Il Comune, che si tutelerà da questa iniziativa, si sta facendo carico di individuare categorie essenziali (medici di base che svolgono visite domiciliari, servizi di assistenza alla persona, servizi di assistenza e cure a domicilio) a cui cercare di far ottenere condizioni di sosta favorevoli, anche tenuto conto dell’articolo 23 della legge 177 del 2024 che prevede sia il Ministero dei Trasporti a decretare aree e categorie professionali esentate dalle soste a pagamento.

La decisione di Amag, ovviamente, non riguarderà i titolari di abbonamenti a pagamento o coloro che pagano la sosta sulle strisce blu.