L'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, uno degli enti filantropici più antichi d'Italia, compie 430 anni e conferma il suo ruolo di riferimento e sostegno per i più deboli.
I suoi interventi si concentrano soprattutto a Torino e nell'area metropolitana e ogni anno coinvolgono oltre 17.000 persone tra adulti e minori. Per celebrare l'anniversario sono previste numerose iniziative nel campo della cultura, dell'arte e dei nuovi media, che partiranno il 14 maggio con l'illuminazione di giallo della Mole. Il programma è stato presentato nella chiesa dei Santo Martiri, in via Garibaldi, luogo simbolico perché qui, nell'oratorio, è iniziata la storia dell'Ufficio Pio.
«Questo anniversario è un'occasione per fare conoscere ciò che facciamo e abbiamo fatto nel tempo, ma anche per proiettarci nel futuro», spiega Franca Maino, presidente della Fondazione Ufficio Pio.
«La Città e i torinesi sanno di poter contare sulla sua presenza» ha sottolineato la vicesindaca Michela Favaro. «A Torino la filantropia moderna è nata prima che altrove e oggi rappresenta un modello per tante realtà che operano nel mondo. Nel piano strategico della Compagnia San Paolo è centrale la lotta alla povertà e alle diseguaglianze. Oggi i temi centrali sono la transizione tecnologica e il calo demografico, abbiamo avviato un percorso comune in cui tutti i progetti vengono valutati sulla base di dati oggettivi per vedere come migliorarli» ha detto Marco Gilli, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Nel ricco programma c'è la realizzazione de l podcast 'Ogni passo' che sarà presentato al Salone del libro, ma anche il percorso a tappe 'Walk of change' con visite guidate nei luoghi più significativi della storia dell'ente. Il 5 luglio ci sarà la Festa con le famiglie al Pala Gianni Asti al parco Ruffini., alla quale sono attese oltre 3.500 persone.