Nuova aggressione all'interno del carcere 'Lorusso e Cutugno' di Torino. Tre agenti della polizia penitenziaria sono rimasti feriti nel padiglione C, durante un intervento di soccorso a un detenuto che aveva tentato il suicidio.
Secondo quanto riferito dal sindacato Osapp, gli agenti erano accorsi in aiuto dopo che un detenuto italiano aveva cercato di togliersi la vita, salvato in extremis dal compagno di cella. Proprio quest'ultimo, in evidente stato di agitazione, avrebbe improvvisamente aggredito il personale intervenuto, colpendo un agente con una testata all'arcata sopracciliare e ferendo altri due colleghi.
I tre poliziotti penitenziari sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale Maria Vittoria e dimessi con prognosi rispettivamente di cinque e tre giorni. Si tratta, sottolinea l'Osapp, della venticinquesima aggressione registrata dall'inizio del 2025 all'interno della struttura torinese, con un totale di 36 agenti feriti in dieci mesi.
«Nel carcere di Torino - dichiara il segretario generale dell'Osapp, Leo Beneduci - confusione e violenza la fanno ormai da padrone i detenuti fanno ciò che vogliono, in particolare nel padiglione B, dove molte celle restano sistematicamente aperte, in violazione delle regole". Una condizione che, secondo il sindacato, si ripeterebbe anche nel padiglione D, favorendo un clima di tensione e scarsa sicurezza. Beneduci denuncia inoltre la mancanza di interventi da parte della direzione e del Provveditorato regionale, accusati di inerzia di fronte a una situazione "ormai fuori controllo».