Trans dal Brasile costretti a prostituirsi in Italia, cinque ordinanze cautelari eseguito a Torino

Le indagini, coordinate dalla Procura di Torino, sono state avviate a settembre 2024

Carlo Santori 24/04/2025
Ancora spaccate a Torino foto Polizia.jpg - {Ancora spaccate a Torino foto Polizia.jpg} - [11331]

A Torino la Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare a carico di 5 persone gravemente indiziate del reato di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani, con l’aggravante della finalità dello sfruttamento della prostituzione.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Torino, sono state avviate a settembre 2024 quando la Squadra Mobile della Questura torinese ha scoperto una rete di cittadini di nazionalità brasiliana dedita alla tratta di connazionali transessuali che, fatti giungere dal Brasile con la falsa promessa di un lavoro regolare, erano poi costretti a prostituirsi.

L’indagine, supportata dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, ha permesso di identificare le vittime dei reati e ricostruire i ruoli svolti dai singoli membri del gruppo criminale. È emersa così l’attività di reclutamento delle vittime, effettuata direttamente in Brasile da persone collegate agli indagati raggiunti dalla misura cautelare. Utile in tal senso è stata l’attività di cooperazione internazionale avviata da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, con il supporto fornito dal collaterale di polizia brasiliano, nell’ambito del progetto Interpol “El Paccto 2.0”, cui partecipa personale del Servizio Centrale Operativo.

In Italia, l’attività di prostituzione dei transessuali giunti dal Brasile veniva gestita da due coniugi brasiliani, promotori ed organizzatori dell’attività criminale, che procuravano alle vittime degli alloggi nei quali farle stabilire e controllarle, pretendendo la corresponsione di un canone di locazione nonché il pagamento del “posto” in strada nel quale erano costrette a prostituirsi, oltre al versamento integrale di tutti i guadagni.

Il padre di uno dei due coniugi aveva il compito di provvedere all’acquisto di generi alimentari e vestiario per le transessuali, e provvedeva ad accompagnarle dalle abitazioni al luogo di prostituzione; al termine del “turno”, poi, si faceva consegnare le somme di denaro guadagnate. Sua moglie si preoccupava a preparare i pasti per le transessuali il cui corrispettivo veniva detratto dai proventi.

L'indagine ha svelato inoltre il ruolo decisivo attribuito ad una delle transessuali che aveva il compito di controllare senza sosta le vittime che si prostituivano in strada con lei, ricevendo dai vertici dell’organizzazione le “istruzioni” da impartire alle altre e intervenendo, quando necessario, anche con violenza. Le vittime, inconsapevoli del destino al quale sarebbero andate incontro, accettavano di trasferirsi dal Brasile in Italia ma, una volta giunte a Torino, veniva loro sottratto il passaporto, con la promessa di restituzione al saldo del proprio debito, ed erano costrette a prostituirsi, perdendo ogni margine di libertà di scelta, movimento e autodeterminazione. Contestualmente all’esecuzione del provvedimento, sono state effettuate, su disposizione della Procura di Torino, perquisizioni personali e domiciliari, che hanno consentito di recuperare i passaporti delle vittime nonché di sequestrare migliaia di euro in contanti, computer e smartphone sui quali saranno svolti accertamenti tecnici.

 

 

 

Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy