Un gruppo di studenti universitari pro Palestina, vicini al collettivo 'Cambiare Rotta', ha occupato i giardini del Campus Einaudi di Torino, allestendo tende e striscioni in solidarietà con la Global Sumud Flotilla.
L'iniziativa, spiegano, è una «mobilitazione permanente anche all'università di Torino, seguendo l'appello lanciato dagli studenti della Sapienza di Roma».
«In questi giorni abbiamo dimostrato la nostra capacità di organizzarci - affermano - nel momento in cui la missione della Flotilla viene minacciata. Per due notti di fila è stata attaccata da droni israeliani. Ieri sera, dopo il primo attacco, decine sono state le mobilitazioni e le iniziative sul territorio; oggi, dopo il secondo attacco, abbiamo cominciato l'acampada permanente, pronti a bloccare tutto».
Intanto l'anno scolastico a Torino si apre con un minuto di silenzio per Gaza. L'appello lanciato dalla rete informale Scuola per la pace di Torino e Piemonte, è stato accolto da numerosi istituti del capoluogo sabaudo dove studenti e docenti hanno voluto manifestare la loro vicinanza alla popolazione palestinese che da molti mesi vive sotto costanti bombardamenti.
In alcune scuole il minuto di silenzio è stato osservato subito dopo l'ingresso in classe, in altre è previstodurante la mattinata.