Una segnalazione anonima giunta alla Sala Operativa della Questura di Torino tramite l’applicazione YouPol ha fatto scattare un controllo mirato in zona San Paolo, nel capoluogo sabaudo. La segnalazione indicava una presunta attività di spaccio di sostanze stupefacenti riconducibile a due parenti residenti in due appartamenti dello stesso condominio.

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, insieme ai poliziotti del Commissariato San Paolo, hanno avviato un accurato accertamento. Nel primo appartamento hanno trovato una donna che ha riferito di convivere con il figlio, assente in quel momento. La perquisizione dell’alloggio ha consentito di sequestrare circa 300 grammi tra hashish e marijuana, diversi bilancini di precisione, 1.500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, due telefoni cellulari e numerose bustine utilizzate per il confezionamento della droga.

Poco dopo è rientrato il figlio, che ha confermato di vivere con la madre. L’uomo è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi che ha permesso agli agenti di accedere a un secondo appartamento, sempre nello stesso stabile. All’interno di quest’ultimo sono stati rinvenuti ulteriori 350 grammi di hashish, altri bilancini e 1.770 euro in contanti, anche questi considerati riconducibili all’attività di spaccio.

Madre e figlio sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotti presso la Casa circondariale Lorusso e Cutugno, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. La Procura della Repubblica ha successivamente richiesto e ottenuto la convalida degli arresti.