Museo Egizio inaugura il nuovo allestimento della Sala di Kha e Merit, dedicata al corredo funerario della coppia della classe scribale vissuta circa 3.500 anni fa a Deir el-Medina, con luci innovative, infografiche, magazzini a vista per oltre 100 tessuti restaurati e una teca anossica lunga 14 metri per il Libro dei Morti, primato mondiale nella conservazione dei papiri. Il riallestimento, curato dagli egittologi Enrico Ferraris e Susanne Topfer, con la collaborazione di Johannes Auenmuller, Federica Facchetti, Alessandro Girardi e Ce'dric Gobeil, è sostenuto dalla Fondazione Crt, da grandi donatori privati, dall'associazione Gli Scarabei e da oltre 500 donatori della campagna «Oggetti quotidiani, storie straordinarie». Il progetto integra anche una grande installazione video multimediale realizzata dal Politecnico di Milano con un modello 3D completo della tomba.
«Il riallestimento della sala di Kha e Merit rappresenta un momento cruciale per il Museo Egizio e un esempio di museo contemporaneo in cui tecnologia, ricerca e narrazione dialogano con il pubblico. La teca anossica da 14 metri per il Libro dei Morti e' un primato mondiale», dichiarano la presidente Evelina Christillin e il direttore Christian Greco. La nuova sala racconta non solo i 460 reperti del corredo, unico al mondo fuori dall'Egitto per il Nuovo Regno, ma anche la vita quotidiana di Kha e Merit, inserendosi nel TT8 Project, il grande programma di ricerca avviato nel 2017 che porterà alla prima pubblicazione completa della tomba a partire dal 2027. Torino, 4 dicembre 2025.