Il sindaco del Comune di Torino, Stefano Lo Russo, è stato nominato ‘vicechair’ della «Oecd Champion Mayors Initiative» (Oecd) e affiancherà la governatrice di Tokyo Yuriko Koike, che dal primo gennaio assumerà il ruolo di ‘chair’. L’annuncio è arrivato a margine della conferenza stampa di fine anno del primo cittadino a Palazzo Civico.

«È un grande orgoglio per Torino, si tratta di una designazione molto prestigiosa», ha dichiarato il sindaco, sottolineando il valore internazionale dell’incarico.

Lo Russo ha spiegato che «il gruppo dei sindaci e delle città che aderiscono all’Oecd rappresenta grandi capitali mondiali» e che il lavoro dell’iniziativa è centrato sulla crescita inclusiva. Torino sarà l’unica città italiana a ricoprire questo ruolo.

«Cercherò di dare una mano alla collega di Tokyo nelle iniziative che l’Ocse porta avanti nel mondo. Reti come questa dimostrano che le città non sono attori isolati: insieme possiamo ampliare l’innovazione, costruire resilienza e trasformare le sfide condivise in progressi condivisi», ha concluso il primo cittadino.

L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico è un'organizzazione internazionale che si impegna a sviluppare politiche migliori per una vita migliore. Attiva da oltre 60 anni, definisce politiche che promuovano prosperità e opportunità, basate su uguaglianza e benessere.

Opera a stretto contatto con decisori politici, stakeholder, cittadine e cittadini per stabilire standard internazionali e trovare soluzioni alle sfide sociali, economiche e ambientali. Dal miglioramento delle performance economiche e dal rafforzamento delle politiche per combattere il cambiamento climatico al rafforzamento dell'istruzione e alla lotta all'evasione fiscale internazionale, l'Oecd è un forum e un centro di conoscenza unico per dati, analisi e buone pratiche nelle politiche pubbliche. L’obiettivo principale dell’organizzazione è quello di definire standard internazionali e supportarne l'attuazione, aiutando i Paesi a intraprendere un percorso verso società più forti, più eque e più pulite.