La Regione stanzia 7milioni di euro in più per la vigilanza ambientale
Critiche invece dal Comitato Torino Respira e Legambiente Piemonte sull’aggiornamento del Piano per qualità dell’aria
La Commissione Ambiente del Consiglio regionale presieduta da Sergio Bartoli ha licenziato a maggioranza una modifica della legge del 2016 sull'Arpa che destina alla vigilanza, al controllo ambientale e all'acquisto di strumentazioni per le analisi ambientali 7 milioni accantonati negli ultimi anni con il pagamento di sanzioni.
La modifica legislativa, di cui sono relatori i consiglieri Alberto Unia (M5s) e Roberto Ravello (Fdi), sarà discussa nel prossimo Consiglio regionale. La Commissione si è anche occupata dell'aggiornamento del Piano per la qualità dell'aria. Sono state ascoltate in sede di consultazione le associazioni ambientaliste Legambiente e Torino Respira. Per la direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, Alice De Marco, «il piano non è propositivo: dovremmo occuparci di prevenzione tutto l'anno, non solo delle risposte in emergenza d'inverno, servono azioni strutturali».
Per il Comitato Torino Respira è intervenuto Cesare De Bernardi: «Sarebbe necessario - ha detto - un approfondimento tecnico sui modelli matematici usati per verificare i dati, che oggi vengono usati per verificare la qualità dell'aria attuale, ma si potrebbe fare un'analisi inversa per capire quali dovrebbero essere gli scenari perché l'aria non sia dannosa».