Il Centrodestra sfida Lo Russo per le prossime Comunali

«Uniti e compatti verso il 2027». Ma sul candidato c’è ancora riserbo e il confronto è tuttora aperto

Eliana Puccio 01/11/2025
Foto Municipio di Torino - Palazzo Civico.jpg - {Foto Municipio di Torino - Palazzo Civico.jpg} - [132505]

Il Centrodestra si mostra unito in Consiglio Comunale e guarda con decisione all’appuntamento del 2027, quando la città sarà chiamata a eleggere un nuovo sindaco.

Dopo quattro anni di opposizione all’Amministrazione guidata dal dem Stefano Lo Russo, i rappresentanti di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Torino Bellissima si sono riuniti per tracciare un bilancio politico e per rilanciare il lavoro della coalizione in vista della prossima sfida elettorale.

Il tono dell’incontro è stato fermo, a tratti polemico, con un obiettivo chiaro: marcare la distanza da una Giunta di Centrosinistra ritenuta inefficace e rivendicare la compattezza del fronte alternativo.

«Dopo quattro anni di insuccessi di questa Giunta – ha attaccato Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega – il Centrodestra è unito e compatto più che mai. Stiamo iniziando, partendo dai temi, a lavorare per il 2027, e continueremo, in questo anno e mezzo, a essere la voce di tutti quei torinesi che non si riconoscono in questo sindaco».

Parole che risuonano come un segnale di mobilitazione, ma che si accompagnano a una prudente cautela sul nome del futuro candidato. La domanda, inevitabile, è arrivata: chi guiderà il Centrodestra nella sfida contro Lo Russo o contro chi ne prenderà il posto? La risposta, per ora, resta sospesa.

«Il candidato sarà deciso nelle sedi opportune», ha precisato Domenico Garcea, vice capogruppo di Forza Italia, smorzando i tentativi di anticipare una discussione che, per ora, nessuno sembra voler aprire ufficialmente.

Garcea ha però colto l’occasione per inviare un messaggio chiaro agli alleati e ai potenziali sostenitori civici: «Il Centrodestra deve essere unito alle prossime elezioni, ma diciamo basta a ‘liste civetta’ e a un proliferare di liste civiche. Ben vengano quelle che da quattro anni lavorano in Consiglio accanto alla coalizione, ma è tempo che i politici si assumano la responsabilità di candidarsi all’interno dei partiti».

Una presa di posizione che rivela il desiderio di riportare il confronto politico dentro i confini delle forze tradizionali, dopo le esperienze miste delle ultime tornate elettorali, dove i movimenti civici hanno avuto un ruolo decisivo, ma spesso sono stati anche frammentati.

Ancora più diretto è stato il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Enzo Liardo, che non ha lasciato spazio a interpretazioni: «Il candidato sindaco non sarà preso dalla società civile, ma sarà un politico». Parole che tracciano una linea di demarcazione netta rispetto alle strategie del passato, quando in più di un’occasione il centrodestra aveva guardato fuori dai propri ranghi per individuare un nome condiviso e potenzialmente trasversale.

A stemperare i toni e a riportare il discorso su un piano più strategico è intervenuto nuovamente Ricca, che ha voluto chiudere il cerchio: «Non è a questo Tavolo che qualcuno potrà pensare di esprimere un sindaco o di decidere come venga individuato. Ci sono ragionamenti più ampi. Noi pensiamo a lavorare, ai programmi, a essere una coalizione che sa interpretare i malumori della città, che sono tanti».

Un’impostazione condivisa anche dal vice capogruppo di Torino Bellissima, Pierlucio Firrao, che ha confermato la linea della prudenza: «Concordo sul fatto che non sia questo il luogo per affrontare certe discussioni. Ci sarà una sede corretta, e non serve fare fughe in avanti».

Sullo sfondo rimane l’intenzione comune di costruire un progetto politico unitario, capace di arrivare alla guida della città. Il percorso sarà lungo e complesso, ma la parola d’ordine, almeno per ora, è una sola: compattezza.

Il messaggio lanciato dal centrodestra è chiaro: il tempo delle divisioni è finito, e la sfida del 2027 dovrà essere costruita su una base comune di idee, programmi e responsabilità politica. Per i nomi, ci sarà tempo. Intanto, la coalizione si prepara a risalire la collina del consenso, passo dopo passo, puntando a riconquistare una città che, nelle parole di Ricca, «chiede ascolto e cambiamento».

Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy