Ho presentato una interrogazione al ministro dell'Interno «per sapere se in considerazione del reiterarsi e dell'aumento di episodi di violenza e di delinquenza che si verificano nel corso di manifestazioni, se e quali iniziative urgenti il ministro intenda intraprendere, se siano stati individuati tutti i responsabili dei disordini verificatisi nelle città di Roma, Torino e Bologna e quali provvedimenti si stiano adottando nei loro confronti, e quali misure intenda adottare per garantire il pieno rispetto e l'incolumità delle forze dell'ordine e dei cittadini e al fine di evitare con fermezza che simili episodi abbiano ancora a verificarsi nel corso di manifestazioni analoghe e, con riferimento ai fatti di Bologna, anche nel rispetto delle sensibilita' e dei diritti altrui, compresi i simboli religiosi». Lo dichiara in una nota il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri.
«Nel corso delle manifestazioni svoltesi a Roma, a Torino e a Bologna giovedi' 9 e sabato 11 gennaio, per chiedere giustizia per Ramy Elgaml - il diciannovenne egiziano del quartiere Corvetto di Milano, morto lo scorso 24 novembre in scooter durante un inseguimento con i carabinieri nel capoluogo lombardo -, almeno cento giovani hanno assalito la polizia con bombe carta, fumogeni e lanci di bottiglie. Durante gli scontri sono stati feriti nove agenti a Roma, cinque a Torino e dieci a Bologna», aggiunge.
«Di particolare gravità - spiega Gasparri - è stato l'assalto contro il Reparto Mobile nella zona San Lorenzo a Roma, nel corso del quale i manifestanti hanno rovesciato alcuni cassonetti e campane per la raccolta del vetro e sono avanzati verso le forze dell'ordine lanciando fumogeni e bombe carta una delle quali è esplosa sul volto di un poliziotto, causandone il ferimento. Si apprende da articoli di stampa che a distanza di 24 ore, il collettivo Zaum dell'Università La Sapienza, tra i protagonisti degli scontri, ha rivendicato sui social i disordini di Piazza Sanniti, con minacce evidentemente riferite alle forze dell'ordine. Nella giornata di giovedì 9 gennaio, a Torino si sono verificati scontri tra le forze dell'ordine e alcuni manifestanti (circa 500 persone) che hanno raggiunto in corteo Porta Palazzo, sempre in memoria di RamyElgaml. Anche a Bologna si sono registrati tafferugli nei pressi degli uffici della comunità ebraica, con atti vandalici e minacce contro la Sinagoga. Tali ennesimi, deprecabili episodi di disordine sono ben distanti dal diritto di liberta' di manifestare, l'esercizio del quale non puo' e non deve giustificare atti di violenza, aggressioni, devastazioni e resistenza alle forze dell'ordine chiamate a svolgere il proprio dovere per tutelare e garantire la sicurezza dei cittadini e dei luoghi. E' necessario - conclude - condannare con fermezza ogni episodio di violenza».