Nel corso della mattinata del 14 gennaio, la Polizia di Stato, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torino nei confronti di due cittadini italiani, gravemente indiziati, in concorso tra loro, di aver commesso cinque rapine, perpetrate, sotto la minaccia di un’arma da fuoco a due agenzie di scommesse torinesi, nelle date del 13, 20 e 27 aprile, 21 ottobre e 1 novembre per un bottino complessivo di circa 15.000 euro.
A incastrarli i filmati acquisiti in occasione delle varie rapine, oltre agli accertamenti sui veicoli, poi rivenuti, utilizzati dagli indagati e dall’analisi dei loro cellulari, eseguita dopo il loro arresto in flagranza, operato il 23 novembre, per una rapina nell'abitazione un’anziana.
Proprio in occasione di tale arresto, in sede di perquisizione, veniva inoltre rinvenuto dagli investigatori, in una delle cantine site nello stabile dove risiedeva uno dei due uomini, un revolver con tre colpi inesplosi, compatibile a quello utilizzato per compiere le rapine oggetto di indagine