Una delegazione della Croce Rossa ha visitato il centro di accoglienza 'Cascina Torta' di Torino per rifugiati ucraini, con l'obiettivo di sensibilizzare sul tema della salute mentale dei rifugiati. Gestito dalla cooperativa sociale L'Angolo, il centro ha accolto finora quasi 300 rifugiati ucraini, tra i quali 150 soggetti vulnerabili, persone con gravi patologie sanitarie e famiglie con uno o più componenti con disabilità fisiche o psichiche.

La struttura è nata in collaborazione con la Protezione Civile per garantire un'accoglienza mirata e dignitosa.

«Il centro - dice la presidente della cooperativa, Mirella Margarino - è stato concepito per rispondere alle esigenze delle persone più fragili: completamente privo di barriere architettoniche, con ambulatorio medico e spazio per il supporto psicologico, offre ambienti ampi e funzionali per la vita quotidiana, laboratori di sartoria e aree dedicate al benessere personale. Inoltre - aggiunge - a tutti i beneficiari sono garantiti i trasporti gratuiti verso ospedali e poliambulatori e trasporti scolastici per i minori ospitati».

Un modello che Margarino auspica sia replicato a livello nazionale. «Oggi - afferma - manca una prima accoglienza strutturata per le categorie più vulnerabili di richiedenti asilo. Il nostro obiettivo è fare da sprone perché si possano costruire percorsi efficaci e replicabili, stimolando le istituzioni a intervenire e favorirne le condizioni».