Continuano i controlli coordinati dalla Polizia di Stato in diverse aree di Torino, in collaborazione con le altre forze di polizia e con la Polizia Municipale
Nelle ultime ore le attività si sono concentrate in particolare nel quartiere Aurora e in zona San Paolo.
Nel primo caso, l’attività, finalizzata al contrasto della vendita di sostanze stupefacenti e dei reati predatori e coordinata dal Commissariato di Ps. Dora Vanchiglia con il concorso dell’Arma dei Carabinieri della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, del Quinto Reparto Mobile della Polizia di Stato, di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e delle Unità cinofile, si è focalizzata nelle aree dei giardini Madre Teresa, corso Giulio Cesare, Ponte Mosca, Ponte Carpanini e giardini di via Manassero.
Nel corso dell’attività, sono stati controllati cinque esercizi commerciali, tre dei quali sono stati sanzionati amministrativamente per complessivi 2.140 euro.
Un cittadino straniero fermato nei giardini di via Manassero è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale e per l’inottemperanza al divieto di far ritorno nel Comune di Torino. Lo stesso è stato sanzionato amministrativamente per la detenzione di sostanza stupefacente a uso personale.
Un ulteriore controllo nell’area di competenza del Commissariato di Ps Dora Vanchiglia è stato effettuato in occasione dei servizi congiunti con le altre forze di polizia nelle aree interessate dal fenomeno della “movida”. Nella circostanza, tre esercizi del quartiere Vanchiglia sono stati sanzionati per violazioni amministrative.
In un altro controllo, coordinato da personale del Commissariato San Paolo e operato in collaborazione con la Polizia Municipale del Comune di Torino, sono stati controllati e sanzionati due esercizi commerciali. Un bar di via Asiago è stato sanzionato per 910 euro per violazioni igieniche e per irregolarità nel dehor. Per le stesse ragioni, oltre ad altre violazioni, è stato sanzionato anche un bar di via Di Nanni. In questo caso la sanzione è stata pari a 1.250 euro. In un bar di via Mazzarello, è stata trovata una barista priva di regolare contratto di assunzione. A seguito di quanto riscontrato, il datore di lavoro è stato segnalato all’Ispettorato del Lavoro.
I controlli continueranno con cadenza regolare.