Nei giorni scorsi pare sia stato servito ai pazienti dell'ospedale di Chivasso, nel Torinese, cibo oltre la data di scadenza riportata sulla confezione. Una circolare interna dell'Asl To4 ha infatti allertato il personale del problema, invitando i dipendenti a prestare massima attenzione alla questione.
In alcuni casi, secondo la segnalazione dell'azienda sanitaria, la scadenza sulla confezione sarebbe stata corretta manualmente. All'ospedale di Chivasso il servizio mensa è gestito, come in gran parte dei presidi ospedalieri dell'Asl To4, da una ditta esterna che lavora in appalto.
L'Asl To4, scrive in una nota, «si riserva di tutelarsi in tutte le sedi competenti» in merito alla somministrazione ai pazienti di pasti oltre la scadenza, avvenuta nei giorni scorsi all'ospedale di Chivasso.
L'azienda sanitaria sta effettuando tutte le verifiche del caso dal momento che il servizio mensa è appaltato a una ditta esterna. Alcuni pazienti avrebbero accusato dei lievi malesseri.
«Facendo seguito a una segnalazione di un reparto dell'ospedale, che ha rilevato difformità nelle date di scadenza riportate sull'etichettatura dei pasti confezionati, la direzione ha provveduto alla contestazione dell'addebito alla ditta – spiega Rita Ippolito, direttrice della direzione medica del presidio ospedaliero di Chivasso – e ai reparti è stata diffusa una comunicazione di raccomandazione agli operatori, richiamando la necessità, come azione preventiva, di effettuare un controllo attento e puntuale delle date di scadenza riportate sulle etichettature dei pasti».